"CONSIGLI e TOLJAN salvano il Sassuolo dal Bologna"

Il Sassuolo soffre ma riesce a conquistare un punto contro il Bologna grazie alla dedizione di Boloca, che segna il gol del pareggio. Toljan e Ferrari si dimostrano affidabili, mentre Erlic e Thortsvedt si rivelano imprecisi. Pinamonti e Bajrami non riescono a incidere.

29 ottobre 2023

CONSIGLI 6,5. Prende gol al pronti via, tradito per l’ennesima volta dai suoi. Il resto, compresi interventi su Orsolini e Saelemekers, è ordinaria amministrazione. Più impegnativa la ripresa, dalla quale esce indenne grazie a interventi non banali.

TOLJAN 7. Si prende spazio sulla corsia di destra, ma il piede al cross è ‘freddino’ e le idee un tantino didascaliche, anche se è lui che imbecca il Boloca che pareggia. Passa a sinistra nel finale, confermando la sua affidabilità, non prima di aver tolto al Bologna il gol del 2-1.

ERLIC 5. Rientra dal 1’, il centrale croato, ma già 3’ dopo confeziona la topica che garantisce a Zirkzee la fuga per il vantaggio rossoblù. Prova a rifarsi nella ripresa, ma la sua girata del 57’ accarezza la traversa.

FERRARI 6. Più a suo agio di Erlic quando incrocia Zirkzee, più a suo agio del croato in generale.

VINA 6. Altro rientro dal 1’ per la difesa neroverde: fatiche attese su Orsolini. Riparte spesso, però, e se limita i danni, nel finale va in apnea (43’ s.t. Pedersen s.v.)

BOLOCA 7. Hai voglia a dire che perde qualche pallone di troppo: a lungo è l’unico che ha gamba e idee giuste, ma predica nel deserto. Il primo gol nella massima serie, che al Sassuolo porta un punto, lo ripaga di dedizione encomiabile.

THORTSVEDT 5,5. Sempre o un metro troppo avanti o uno troppo indietro, mai compiuto del tutto. E le imprecisioni in appoggio si sprecano. Esce ammaccato (14’ s.t. Racic 6. Piedi e testa dove servono)

BERARDI 6. In lotta con se stesso, con un Sassuolo che non decolla, con Lykogiannis. Inventa meno, ma corre come un terzino qualunque: sarebbe ingeneroso chiedergli di essere anche lucido.

BAJRAMI 5,5. Poteva fare meglio già al 2’, quando la palla sul piede giusto e sulla mattonella giusta ma calcia appena fuori bersaglio. Il Bologna segna sul rovesciamento di fronte ma più in generale – anche sul pallone che al 61’ calcia su Skorupski – al fantasista ex Empoli manca sempre l’uno che fa(rebbe) trentuno (27’ s.t. Volpato 6. Ingenuo ma intraprendente).

LAURIENTÉ 5. Sempre troppo ‘basso’ per essere pericoloso, sempre troppo lontano dalla porta per incidere. L’unica traccia che lascia sul match è una conclusione non indimenticabile poco prima del quarto d’ora. Il resto è un pianto, cui si aggiunge la frustata, alta, con cui conferma la sua poca confidenza col gol al 20’ (27’ s.t. Ceide 5,5. Una fuga in avanti, poi applicazione difensiva)

PINAMONTI 5,5. Parecchie sponde ad alzare il baricentro di una squadra che non si alza mai abbastanza. Né lo asseconda. Un quasi gol al 18’ p.t., poi solo sbattimenti (43’ s.t. Defrel s.v.).

Stefano Fogliani

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