DAL CAMPO. La grande occasione per le seconde linee non solo in attacco

Incastonata tra la partita col Bologna e la trasferta in casa del Torino, Sassuolo-Spezia di Coppa Italia ha tutta l’aria di essere la partita delle opportunità per chi ha giocato meno. Prevedere il turnover da parte di Dionisi è abbastanza facile, un po’ meno azzeccare l’identikit di chi effettivamente giocherà. Già a partire dalla porta, permane qualche dubbio: posto che non sarà Consigli – anche se con il Cosenza aveva giocato lui – il portiere di Coppa, e ciò aprirebbe la porta a Cragno, a patto che abbia completamente superato il problema alla spalla; per questo in lizza c’è anche Pegolo. Dovrebbero esserci possibilità sulle corsie esterne della difesa a quattro per Missori a destra e Pedersen a sinistra: mentre il norvegese in stagione ha un minutaggio comunque più che discreto, una eventuale presenza per l’ex romanista – che ha giocato appena due spezzoni tra Coppa Italia e campionato sinora – l’opportunità potrebbe rivelarsi molto importante per tornare nelle rotazioni. A centrocampo può farsi vedere Racic (foto) con uno tra Boloca e Thorstvedt, mentre sarà soprattutto il reparto offensivo a cambiare volto, dal momento che buona parte dei titolari potrebbe essere tenuta a riposo, almeno parzialmente. Defrel, Castilejo e Mulattieri scalpitano e almeno due di questi dovrebbero partire dal primo minuto, con Volpato e Ceide pronti a sfruttare gli ultimi dubbi del tecnico per un attacco sicuramente diverso da quello che i tifosi sono abituati a vedere e, del resto, dopo la carestia di reti dell’ultimo mese da parte delle punte ogni esperimento è buono per tentare di avere un’arma in più.
l.l.
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