Dionisi dà il benvenuto ai bianconeri: "Vogliamo fare la partita e vincerla"

Forte di due precedenti favorevoli il mister chiede però attenzione: "Gli errori di Frosinone da non ripetere"

23 settembre 2023
Dionisi dà il benvenuto ai bianconeri: "Vogliamo fare la partita e vincerla"
Dionisi dà il benvenuto ai bianconeri: "Vogliamo fare la partita e vincerla"

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

"Gli errori commessi a Frosinone, anche dal punto di vista della superficialità, non ce li possiamo più permettere. Anche perché diversamente, come abbiamo perso contro i ciociari, perdiamo anche contro la Juventus. E noi contro la Juve vogliamo fare la partita, e provare a vincerla".

Juve permettendo, s’intende: non fa sconti alla propria vigilia, Alessio Dionisi (in foto), che pure la Juventus l’ha battuta due volte su cinque, anche perché i bianconeri restano la squadra contro la quale il Sassuolo ha perso di più e subito più gol, da quando è in A. E perché il ‘suo’ Sassuolo sta sì crescendo "e lo dico perché che sono convinto" ma risultati e classifica sono quelli. Non da crisi, ci mancherebbe, "perché un allenatore non può tirare una riga dopo quattro gare di campionato", ma tali da suggerire la giusta attenzione. Attenzione che il tecnico neroverde chiede in primis ai suoi giocatori, che vorrebbe, contro la squadra di Allegri "bravi in fase di possesso ed efficaci in fase di non possesso. Dovremo limitarli nella loro qualità attraverso la nostra qualità, consapevoli – aggiunge – che servirà anche corsa dal momento che la Juventus di quest’anno è aggressiva, occupa campo, e ha giocatori in grado di risolvere la partita con una giocata. La Juve è la Juve, insomma, e in più ha risultati che gli danno consapevolezza". Proverà recuperare Consigli, il tecnico neroverde, ma si ‘autotutela’ con Cragno e la presenza dal 1’ del portiere ex Monza vale l’annuncio di un 4-2-3-1 uguale a quello dello ‘Stirpe’ che ha dettato legge per 45’ e poi si è consegnato all’avversario complici errori, anche individuali, oltre i quali oggi è indispensabile andare. "Quella che ci aspetta domani – ha detto ancora Dionisi – sarà tuttavia tutt’altra partita, per contesto ambientale, avversario e livello della sfida".

Vero, ma la formazione neroverde resta quella dello ‘Stirpe’, magari con compiti individuali diversi che riguarderanno soprattutto gli inevitabili compiti difensivi che graveranno, visto il tipo di partita più di lotta che di governo, sul trequartista e sugli esterni offensivi, e che già la stagione scorsa permisero ai neroverdi di centrare una vittoria cui credevano in pochissimi. "Si tratta di guardare a noi e rimboccarci le maniche, sapendo che non partiamo battuti: la partita – conclude Dionisi – vogliamo giocarcela, e non da vittime sacrificali".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su