Fabio Grosso: "Sassuolo pronto per la sfida in Serie A dopo la promozione"

Fabio Grosso discute le sfide del Sassuolo in Serie A alla Milano Football Week, sottolineando l'importanza di prepararsi per la nuova stagione.

di STEFANO FOGLIANI
15 giugno 2025
Fabio Grosso è stato ospite della ’Milano Football Week’

Fabio Grosso è stato ospite della ’Milano Football Week’

Dove eravamo rimasti? A poco meno di un mese fa, quando Fabio Grosso festeggiava, con squadra, staff, dirigenza e giocatori, la Serie A in piazza Garibaldi davanti ai tifosi. Rieccolo, il mister, protagonista del panel andato in scena a Milano, in occasione della ‘Milano Football Week’ organizzata dalla Gazzetta dello Sport. Con lui, sul palco, Giovanni Stroppa, a questo punto ex allenatore della neopromossa Cremonese e il giornalista Nicola Binda.

La B, "campionato sempre equlibrato e difficile da affrontare", è in archivio, la massima serie un orizzonte che l’allenatore del Sassuolo studia con grande attenzione e altrettanta consapevolezza. "Siamo una società che ha fatto cose bellissime nel calcio italiano, siamo stati bravi a tornare in Serie A, ma adesso ci aspetta un campionato difficile e cercheremo in tutti modi di rimanere in questa categoria per poi riuscire a progettare sempre un futuro migliore", ha detto, tra l’altro, Grosso, individuando uno dei momenti chiave della stagione del Sassuolo nella sconfitta contro la Cremonese ("devo ringraziare Giovanni", ha detto rivolto a Stroppa) dopo la quale i neroverdi non hanno più sbagliato nulla.

Acqua passata: l’oggi sono le meritate vacanze e una stagione che per il Sassuolo comincia tra meno di un mese, con raduno e ritiro, perché l’obiettivo, aggiunge l’allenatore neroverde, "è farsi trovare pronti, calandosi da subito in questa nuova realtà". Lontanissima, è vero, dalla B, ma da affrontare con lo stesso spirito con il quale il Sassuolo ha affrontato e superato le insidie che gli ha proposto quella B che era incognita ancora più temuta.

I conti si fanno, aggiunge Grosso, "con un livello più alto", e con la necessità di "alzare l’asticella, a cominciare dalla prima gara di campionato, quella contro il Napoli, che sarà già un bel test". Molto, va da sé, passerà dal mercato, ma dopo l’estate dell’anno scorso – gruppo sovradimensionato, ambiente depresso dalla retrocessione – quella che arriva hai un bel dire che sarà complicata. Questa, con la massima serie all’orizzonte, sarà senza dubbio complicata, ma molto più stimolante. Anche per Grosso, che la A la ritrova dopo cinque stagioni dopo l’ultima, e unica esperienza, in quel di Brescia.

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