Il colpo last minute del mercato neroverde. Castillejo, la seconda avventura italiana è al via
L’ex attaccante del Milan al ’Mapei Football Center’. Dal ruolo di vice Berardi a vero jolly in attacco. .
SASSUOLO
Cinque anni fa, proprio di questi tempi, segnava, con addosso la maglia del Milan, il suo primo gol in serie A, al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Era appena arrivato in rossonero con le stimmate del predestinato, e un prezzo – 18 milioni tra prestito e riscatto – che gli aveva acceso parecchi riflettori addosso. Martedì, ovvero l’altro ieri, si è invece presentato al Mapei Football Center per cominciare la sua seconda avventura italiana, proprio con il Sassuolo. Corsi e ricorsi per Samu Castillejo, attaccante spagnolo classe ’95 acquistato, parecchio a sorpresa, dal Sassuolo sul finire del mercato. Colpo last minute – l’annuncio sul sito ufficiale neroverde un paio di ore prima che il mercato chiudesse – e pure low cost, dal momento che il giocatore arriva in prestito dal Valencia che gli paga, dicono i bene informati, anche metà ingaggio, facendo risparmiare al Sassuolo circa 500mila euro. Bene così, insomma: il giocatore era finito fuori dai piani tecnici della società iberica – con cui l’anno scorso aveva firmato un triennale – e l’occasione di tornare in Italia pare l’abbia presa al volo, anche perché in Italia, Castillejo, c’era già stato e non aveva nemmeno fatto male, vincendo pure, anche se non da protagonista, uno scudetto.
Cresciuto nelle giovanili del Malaga, Castillejo si è imposto all’attenzione dei più tra 2015 e 2018, quando con il Villareal ha segnato 11 gol in 127 gare inducendo il Milan ad acquistarlo. Attaccate esterno rapido e moderno, in grado di giocare sia a destra che a sinistra disimpegnandosi anche, all’occorrenza, sottopunta o a centrocampo: in rossonero, per lui, un buon inizio – 40 presenze e 4 gol – ma poi un lento declino. Nel 201920 le presenze sono 22 e i gol 2 mentre nel 202021 ci sono più presenze (28) che gol (appena uno) e il 202122 lo vede ‘sparire’ dai radar: le presenze del Milan che vince lo scudetto – gara decisiva al Mapei Stadium – sono appena cinque e la cessione estiva inevitabile. ‘El fideo’ (‘lo spaghetto’ per quei soli 67 chili di peso) torna così in Spagna, a Valencia, dove comincia bene – 7 presenze e 2 gol nelle prime sette gare – ma finisce male. Nelle ultime 9 giornate di campionato solo due subentri per complessivi 58’: abbastanza per rifare la valigia e ricominciare. Scegliendo Sassuolo, dove ha ritrovato Racic, e scegliendo quel Dionisi che il suo arrivo lo ha già benedetto, consapevole che il contributo ai neroverdi del ‘Fideo’ sarà anche quello di un giocatore comunque esperto: 305 presenze tra Liga, Serie A, Coppa Italia, Coppa del Re, Europa League e qualificazioni Champions sono un buon biglietto da visita.
Stefano Fogliani
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