Il convegno. Generazione S, 200 dirigenti al ’Mapei’
L’appuntamento formativo ’Educhiamoli alla crescita’ ha visto la partecipazione di oltre 60 società.

Da sinistra Veronica Squinzi,. Orsato,. Carnevali, Glorioso e Palmieri
SASSUOLONon solo Sassuolo-Pisa nel sabato del Mapei Stadium. Nel pregara il Sassuolo ha infatti promosso il convegno di Generazione S ‘Educhiamoli nella crescita’ raccogliendo attorno a questo appuntamento formativo oltre 60 società aderenti al progetto Generazione S e quasi 200 dirigenti per approfondire tematiche legate all’importante ruolo educativo delle varie figure che operano all’interno dei club.
Interventi dell’ad di Mapei e vicepresidente del Sassuolo Veronica Squinzi, del direttore generale e del direttore sportivo del Sassuolo, Giovanni Carnevali e Francesco Palmieri, oltre che di Cecilia Glorioso, responsabile Safeguarding U.S. Sassuolo Calcio e di Daniele Orsato, ex arbitro e oggi oggi Referee Development Manager. E se Veronica Squinzi e Francesco Palmieri hanno sottolineato la valenza, anche sociale, di ‘Generazione S’, finalizzato a trasmettere ai più giovani l’idea di sport come valore, Glorioso ha fatto il punto sulla dinamica, non priva di complessità, che coinvolge il genitore-spettatore nel suo approccio all’evento sportivo e la necessità di "garantire il giusto contesto". Che non prescinde dal rapporto tra società, tesserati e classe arbitrale, tema che ha visto a confronto Carnevali e Orsato.
"La società deve aiutare il direttore di gara e per questo noi partiamo con i dirigenti, cercando di formarli da subito", ha detto il primo, auspicando anche, nella sua veste di consigliere federale "una comunicazione più efficace tra le diverse istituzioni". Orsato ha invece rimarcato la necessità di "educare le famiglie e le società a rispettare il ruolo dell’arbitro. Il ruolo degli allenatori nel settore giovanile, come quello dei dirigenti è fondamentale".
Stefano Fogliani
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