Largo ai giovani. Russo, Paz e Kumi: primi lampi al Ceravolo

Tre giovani talenti del Sassuolo, Russo, Paz e Kumi, emergono nel finale di gara contro il Catanzaro in Serie B. Grosso potrebbe puntare su di loro per ruoli importanti, dopo le loro brevi ma promettenti prestazioni.

20 agosto 2024
Russo, Paz e Kumi: primi lampi  al Ceravolo

Tre giovani talenti del Sassuolo, Russo, Paz e Kumi, emergono nel finale di gara contro il Catanzaro in Serie B. Grosso potrebbe puntare su di loro per ruoli importanti, dopo le loro brevi ma promettenti prestazioni.

Uno, entrato al minuto 86, per poco non fa gol, un altro, nei pochi minuti che gli sono stati concessi (5’ più recupero) ha arato la fascia destra facendo ‘sbandare’ il Catanzaro nel finale, al terzo, entranto al 90’, sono invece bastati 2’ per lanciare, con il primo pallone giocato, Laurientè – e il Sassuolo – verso una vittoria vanificata solo dall’errore del francese dal dischetto. Una rondine, vuole la saggezza popolare, non fa primavera, ma l’impressione è che dei ‘tre moschettieri’ che Fabio Grosso ha mandato in campo nel finale di gara del Ceravolo per provare a scuotere l’uno a uno sentiremo ancora parlare.

E che la Serie B possa essere palcoscenico buono per recitare ruoli che contano, ben oltre i pochi minuti regalati loro da un debutto stagionale oltremodo incoraggiante. Uno è Flavio Russo, classe 2004, professione centravanti, 20 anni da compiere a fine mese, cui solo un paratone di Pigliacelli ha tolto il gol di testa, mentre l’altro, che sulla testa gli aveva messo il pallone giusto, si chiama Yeferson Paz, è colombiano, a Sassuolo è arrivato nel 2021 poi ha fatto due stagioni a Perugia e in 10’ ha divelto più volte la fascia di competenza mostrando corsa e disinvoltura che verranno utili. Non meno delle doti del terzo, Justin Kumi (foto), centrocampista che ha compiuto 20 anni un mese fa: lui ha giocato solo il recupero ma ha fatto vedere che se serve c’è. E Grosso, immaginiamo, avrà preso buona nota, ma del resto aveva già speso, alla vigilia, parole importanti per questi ‘giovanotti’ che il Sassuolo ha arruolato, preservandoli dal mercato, per sorprendere. E che, per quel che si è visto a Catanzaro, magari sorprenderanno davvero, da qui a fine stagione.

s.f.

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