Le pagelle. Doig sempre all’attacco, giallo da squalifica per Laurientè

MOLDOVAN 6,5. Lo impegna, a sorpresa, un tiro-cross di Matovani sul quale il portiere neroverde smanaccia senza correre rischi poco...

di STEFANO FOGLIANI
10 marzo 2025
MOLDOVAN 6,5. Lo impegna, a sorpresa, un tiro-cross di Matovani sul quale il portiere neroverde smanaccia senza correre rischi poco...

MOLDOVAN 6,5. Lo impegna, a sorpresa, un tiro-cross di Matovani sul quale il portiere neroverde smanaccia senza correre rischi poco...

MOLDOVAN 6,5. Lo impegna, a sorpresa, un tiro-cross di Matovani sul quale il portiere neroverde smanaccia senza correre rischi poco prima della mezz’ora. Bene sull’altro centrale barese, Simic, che lo cerca di testa qualche minuto dopo, cade solo su Lasagna. Ripresa non da spettatore, ma quasi.

TOLJAN 6. Dorval gli mangia spazio arrivando due volte alla conclusione nei primi 10’, ma con il passare dei minuti il laterale tedesco ritrova sicurezza e soprattutto quella spinta offensiva che aveva fatto mancare nel primo tempo.

ROMAGNA 6. Autoritario e autorevole: unica sbavatura la respinta, non granchè, che diventa un assist, ovviamente involontario, per la rete con cui Lasagna sblocca il match.

LOVATO 6. Ora su Lasagna, ora su Bonfanti. Vicino all’uno a uno, poco prima del gol di Volpato, con un colpo di testa a lato di pochissimo.

DOIG 6,5 (foto). Alto da subito, a imporre a Favasuli una gara prettamente difensiva. Mancino affilato al cross, presenza costante nella metà campo barese.

BOLOCA 6. Ennesima gara di sostanza, e di intelligenza. Mezzala nel centrocampo a tre, mediano quando Mazzitelli si alza sulla trequarti. Non sempre preciso, ma onnipresente.

GHION 5,5. Trotta con buona disinvoltura dentro una mediana oltremodo densa, sveltendo la manovra con tocchi di prima. Gara più di governo che di lotta, la sua, che si chiude all’intervallo (1’ s.t. Verdi 6. Il primo neroverde, al 70’, a trovare lo specchio della porta barese: Radunovic c’è. 42’ s.t. Obiang s.v. In campo nel finale)

MAZZITELLI 6. Seconda di fila dal 1’: movimenti non privi di efficacia tra mediana e trequarti. E sempre puntuali, sia in appoggio che in ‘rottura’.

BERARDI 5,5. Non trova, quando ne ha occasione, i tempi giusti per la percussione giusta. Né la porta, cercata solo una volta su punizione. L’impressione, che Grosso confermerà nel dopopartita, è che non fosse al massimo (1’ s.t. Volpato 7. Un destro in curva come biglietto da visita, poi diversi spunti a dare spessore ad altrettante ‘invenzioni’ che ne mettono in luce la tecnica. Tra queste un gol pesantissimo, il quarto stagionale)

MORO 5,5. Duello parecchio fisico con Simic. Non trova spazio, se non a fine primo tempo quando per poco non pesca il jolly dal limite dell’area (15’ s.t. Mulattieri 5,5. Ha sul piede la palla del vantaggio, Radunovic c’è)

LAURIENTÈ 5. Premiato come miglior giocatore della serie B di febbraio prima della gara, si attorciglia su una partita insolitamente grigia. Una conclusione poco oltre la traversa di Radunovic in avvio di ripresa, ma anche il cartellino giallo che lo toglie da Cittadella-Sassuolo (15’ s.t. Pierini 6. Partecipa all’assalto: ci mette più foga, tuttavia, che lucidità)

Stefano Fogliani

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