Le pagelle. Muro Moldovan, chiusura-miracolo di Toljan
MOLDOVAN 6,5. Pronto su Tramoni al 6’, preserva il vantaggio neroverde anche nella ripresa su Lind. Attento in uscita alta,...

Moldovan in uscita (fotofiocchi)
MOLDOVAN 6,5. Pronto su Tramoni al 6’, preserva il vantaggio neroverde anche nella ripresa su Lind. Attento in uscita alta, bravo ad assistere i compagni che ne cercano i rinvii di piede. La resa difensiva dei neroverdi comincia da lui.
TOLJAN 7. Angori gli lascia spazio, il tedesco se lo prende offrendo a Doig il pallone del possibile vantaggio che lo scozzese spreca. La chiusura-miracolo al 65’ su Tramoni, rincorso per una sessantina di metri e respinto con perdite a pochi passi dalla porta neroverde.
ROMAGNA 7. Gestisce la linea difensiva e i movimenti di reparto alla perfezione, chiude i varchi che i movimenti dell’attacco pisano aprono in percussione e lascia zero a chi gli consegna il canovaccio del match.
LOVATO 6,5. Lind gli scappa solo una volta, quando siamo già oltre il 70’, e rimedierà Moldovan. Prima e dopo gara non meno attenta e precisa di quella di Romagna.
DOIG 6. I suoi errori sottoporta fanno disperare il tifo neroverde: spedisce sul fondo un buon cross di Toljan al 10’ spedisce sul palo – a gioco fermo – un pallone che sembrava comodo comodo 3’ dopo. Prova a riscattarsi con un tracciante da fuori, ma Semper c’è. Vince il duello avvincente con Sernicola.
BOLOCA 7. Beccheggia tra difesa e trequarti con il consueto piglio, riconquistando e rigiocando centinaia di palloni.
GHION 6. Qualche pallone perso di troppo per il centrocampista neroverde, che ha il merito tuttavia di non farsi inghiottire né dal match e nemmeno dalla mediana ospite. Quando ha spazio gioca, quando non ne ha ripiega e si adatta (22’ s.t. Obiang 6. Mette il consueto mattoncino)
MAZZITELLI 7. Il ruolo che gli cuce addosso Grosso lo vede agire ora da mezzala classica, ora da incursore – ci vuole un paratone di Semper, al 9’, per togliergli il gol – ora da trequartista (34’ s.t. Iannoni s.v. Subito nel match, con la voglia giusta)
BERARDI 7. Con il sinistro che ha fa quel che vuole. Angori lo limita in avvio, così il genietto va a cercare fortuna lontano dall’area che si intasa. E trova l’assist, perfetto, che manda in gol Moro (38’ s.t. Verdi s.v. Un paio di spunti interessanti a ridosso dell’area toscana)
MORO 7,5. Non è un caso che contro il Pisa Fabio Grosso scelga una torre come il trampoliere veneto, che a ben vedere il suo, ovvero gol, sui palloni alti lo fa, e non solo. (22’ s.t. Mulattieri 6. Tiene alta la squadra nella seconda metà della ripresa)
LAURIENTÈ 6. Parte fortissimo, suggerendo a Rus, che ora lo marca e qualche volta lo picchia, un pomeriggio non semplice, poi si assesta (34’ s.t. Pierini s.v. Una conclusione in curva e la corsa che serve)
Stefano Fogliani
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