Le pagelle. Racic e Bajrami nulli. Consigli c’è

di Redazione Sport
7 novembre 2023

Racic e Bajrami nulli. Consigli c’è

CONSIGLI 7. Vojvoda lo insidia già dopo 90 secondi di gioco, poi si supera su Sanabria, che tuttavia lo batte di lì pochissimo. Era la partita numero 424 in A per lui: non la festeggia riposandosi, anzi. Altra paratona a metà primo tempo su Buongiorno e al 48’ sul tacco di Vlasic, che si rifarà, tuttavia, nella ripresa.

TOLJAN 6. Timido, troppo, su Vojvoda, e da subito schiacciato all’indietro. Comincia a salire solo nella ripresa, senza tuttavia trovare mai troppo spazio.

ERLIC 5,5. In affanno già al pronti via, e non solo perché su di lui ‘sbuffa’ il pericolo pubblico numero uno Duvan Zapata (9 reti al Sassuolo in carriera) quanto perché il centrale croato libera, quando libera, dando l’idea di essere sempre sotto pressione. Rischia nel recupero su Lazaro.

FERRARI 5. Sanabria gli sfila alle spalle quando va a prendersi il vantaggio. Non la prima lettura inefficace del capitano, che rischia una caviglia su Ilic a metà primo tempo. Da lì si rialza, e quanto deve fa

VINA 6. In ritardo sistematico su Bellanova, fatica anche ad intercettare la rare, ma efficaci, sortite di Tameze. Quando sceglie di ripartire sembra più a suo agio

BOLOCA 5,5. Partita insipida anche per lui, che di solito è tra gli ultimi ad arrendersi. Prende quota con il passare dei minuti, ma è meno puntuale del solito. Nel cucire e nel proporsi (48’ s.t. Mulattieri s.v. Dentro nel finale)

THORSTVEDT 6,5. La mediana torinista fa valere superiorità numerica, alla quale tuttavia il norvegese non si rassegna. Se ne sfila per segnare la sua prima rete stagionale, ma anche in altre occasioni (34’ s.t. Volpato s.v. Non incide)

BERARDI 6. Gioca il primo pallone al 15’, a prendere le misure. Il secondo, pochi minuti dopo, vale l’ennesimo assist stagionale e miracola Thorstvedt. Il terzo è l’unica vera palla gol, rete a parte, del Sassuolo del primo tempo. Nel secondo solo fatoca, e un giallo.

BAJRAMI 4,5. Galleggia perpendicolare a Pinamonti dando l’idea di non averne troppe, di idee: lontano dal match, ma all’apparenza anche da una condizione sufficiente (1’ s.t. Racic 4,5. Oppone più il fisico che la tecnica alla mediana granata, ma combina parecchi guai: non ancora del tutto calato nella realtà del campionato italiano, come dimostra l’errore che miracola Vlasic)

LAURIENTÉ 5,5. Si sfila dalla solita gara faticosissima con la finta che propizia la rete del pari neroverde. Prima dopo buona applicazione difensiva, apporto offensivo prossimo allo zero. Si accende una volta sola, ma centra il palo. Stagione anche poco fortunata, quella del francese (42’ s.t. Castillejo s.v. Ingresso forse tardivo, mette un buon pallone in area)

PINAMONTI 5,5. Gli esterni che dovrebbero supportarlo sono lontani, Bajrami anche: non gli resta che guerra di trincea contro i tre centrali granata: fare il centravanti, in questo Sassuolo, non è un pranzo di gala (34’ s.t. Defrel s.v. Non aggiunge nulla al poco che fa il Sassuolo della ripresa, soprattutto in attacco)

Stefano Fogliani

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