Mister Longo, che debutto: "E senza prendere gol"

Il vice di Grosso (squalificato) più che soddisfatto. Rosso a Pagliuca: campani furiosi

di LORENZO LONGHI
2 febbraio 2025
L’esordio di Longo ieri al ’Mapei’

L’esordio di Longo ieri al ’Mapei’

di Lorenzo LonghiREGGIO EMILIAPer Raffaele Longo, vice di Fabio Grosso, il debutto in Serie B non poteva essere migliore, considerando il peso della vittoria di ieri pomeriggio: "Siamo ripartiti con grande equilibrio e intensità dopo la sconfitta con lo Spezia. Era una partita difficile, abbiamo fatto una buona gara e siamo contenti, anche perché siamo stati bravi e cinici a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. Inoltre non abbiamo preso gol, cosa che non accadeva da otto partite".

Vero, verissimo: il clean sheet mancava da troppo tempo, anche se poi, a dirla tutta, due reti il Sassuolo le ha anche subite, il Var le ha cancellate ("e se si tratta di fuorigioco, è oggettivo: si traccia una riga e c’è poco da discutere", dice) ma qualche sbavatura non è mancata: "Lavoriamo comunque per poterci migliorare anche sulle letture, ma ci siamo rimboccati le maniche. Skjellerup? Ha fatto una buona partita, come tutti". L’esordio: "C’era un po’ d’emozione, svanita al fischio di inizio. Poi dalla prossima tornerà Fabio, che oggi era un leone in gabbia". Leone in gabbia, soprattutto, è diventato il suo collega Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, la cui espulsione subito dopo il fischio di fine primo tempo, da parte dell’arbitra Ferrieri Caputi, ha scatenato la rabbia del club campano.

L’amministratore unico, Filippo Polcino, parla di "arbitraggio a senso unico" e se la prende soprattutto per quel rosso: "Quello che sta subendo il nostro allenatore è indegno: non siamo noi a dovere essere espulsi, ma gli arbitri. Difenderemo il nostro mister con tutte le nostre forze, è la seconda volta (era successo anche a La Spezia, ndr) che viene cacciato in poche settimane e non ci vengono date spiegazioni credibili. Dicono che abbia dato degli ’indegni’ agli arbitri, ma indegni sono loro. Non tollereremo più queste situazioni".

Tornando al Sassuolo, il ritorno ai tre punti era fondamentale anche perché le altre continuano a correre: "Serviva vincere e mandare un segnale al campionato – ha spiegato Edoardo Iannoni, ieri in campo dall’inizio al posto dello squalificato Thorstvedt – per far capire che il Sassuolo c’è sempre. Noi siamo sereni: è capitato qualche incidente di percorso nelle ultime settimane, ma continuiamo a lavorare e a concentrarci solo su noi stessi".

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