Nella massima serie non ci sono eguali: Berardi, la bandiera del Sassuolo

SASSUOLO

Fedele. E qualcuno, magari ricordando il turbolento agosto di ‘San Domenico’, aggiungerà ‘suo malgrado’. Ma visto che il mercato è chiuso e lui è ancora qui tanto vale darne conto, della circostanza che fa di Berardi, a dispetto dei suoi 29 anni, uno dei vecchi, i meglio il più vecchio, quanto ad anzianità di maglia, della serie A 202324. Dodicesima stagione con la stessa maglia addosso per Berardinho, e nessuno come lui, che esordì nell’agosto del 2012 in quel di Cesena e da allora ha cambiato solo numero, passando dal 25 al 10, mica maglia. L’addio di Stefan Radu al calcio giocato – era alla Lazio dal 2008, il difensore rumeno – e quello all’Inter di un altro highlander come Samir Handanovic – il portiere sloveno esordì in nerazzurro nel 201213, come Berardi nel Sassuolo – garantiscono all’attaccante calabrese il ruolo di bandiera e, anche se conta e non conta, un altro, l’ennesimo, record. In attesa, naturalmente, del prossimo….

s.f.