Pinamonti La punta scontenta va al Grifone

Il Sassuolo che in mattinata aveva salutato anche Ceide cede l’attaccante in prestito con diritto di riscatto. Per lui è un ritorno .

17 agosto 2024
Pinamonti La punta scontenta va al Grifone

Andrea Pinamonti posa con la maglia del Genoa, è lui il sostituto di Retegui

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

Che la giornata promettesse bene lo aveva già annunciato, in mattinata, l’ufficialità della cessione di Emil Ceide al Rosenborg, club norvegese che lo aveva ceduto, nell’estate del 2022, ai neroverdi. Il mercato incede verso la chiusura, il Sassuolo sfoltisce e Ceide torna a casa, dopo due stagioni non indimenticabili – 36 presenze, ma solo 5 da titolare, 0 gol, praticamente un oggetto misterioso – togliendo un elemento dal ‘gruppone’ degli scontenti che il Sassuolo alleggerirà in modo decisamente più pesante nel pomeriggio, ufficializzando la cessione si Andrea Pinamonti al Genoa. Il centravanti ex Inter torna ritrova dunque quella Serie A che, già dalla fine della stagione scorsa, lo ha rincorso prima con l’Inter, poi con la Lazio e il Napoli, con il Torino e altri, scoraggiati tuttavia da una parte dalle pretese del Sassuolo – che lo pagò 20 milioni, e sperava di ‘rientrare’ – dall’altro da un ingaggio comunque alto. E insostenibile per il Sassuolo di Serie B che, appena ha visto lo spiraglio giusto in cui infilare la cessione dell’arciere di Cles non ci ha pensato due volte. A farsi avanti il Genoa, che ha monetizzato la cessione di Retegui all’Atalanta ma si è trovato senza centravanti e ha puntato su quel Sassuolo che in rosa aveva un centravanti da serie A finito ai margini del progetto. Trattativa a suo modo semplice, chiusa in 48 ore con la formula del prestito oneroso – 2 milioni al Sassuolo – e un diritto di riscatto pari a 14 milioni che il Genoa valuterà se esercitare o meno a fine stagione. Tutti contenti, insomma: il Genoa ritrova il ‘Pina’, che in rossoblu ha già giocato nel 2019/20 (7 gol in 34 presenze), il Sassuolo si libera di uno degli ‘scontenti’ più ingombranti e l’attaccante – che aveva, pare, offerte anche dall’estero – si rimette in gioco dopo due stagioni nel Sassuolo che hanno comunque confermato come sia uno degli attaccanti italiani che segna di più in A. Il ruolino di marcia in neroverde (17 gol, 72 presenze) ne conferma le doti e ne conferma soprattutto l’impraticabilità di farne il centravanti di una squadra di Serie B. Sassuolo lo saluta attraverso il suo sito ufficiale con tre righe di quelle oltremodo stringate, ringraziando "Andrea e augurandogli le migliori fortune umane e professionali" mentre lui posa con la maglia rossoblù, sorridente – e immaginiamo sollevato, non meno della dirigenza neroverde – postando suoi social tutta la sua soddisfazione. " Sono emozionato – scrive il Pina, che già stasera potrebbe essere in panchina con il Grifone che affronta l’Inter – di tornare a far parte di questo club storico! Pronto a combattere per i tuoi colori!".

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