Sassuolo-Carrarese: la sfida che ha segnato la stagione dei neroverdi in Serie B

Domani Sassuolo affronta Carrarese, ripensando alla vittoria decisiva di settembre che ha avviato la corsa verso la Serie A.

di LORENZO LONGHI
30 aprile 2025
Domani Sassuolo affronta Carrarese, ripensando alla vittoria decisiva di settembre che ha avviato la corsa verso la Serie A.

Domani Sassuolo affronta Carrarese, ripensando alla vittoria decisiva di settembre che ha avviato la corsa verso la Serie A.

di Lorenzo LonghiSASSUOLOC’è tutto un mondo, tra Carrarese e Carrarese, tra la sfida di domani, a obiettivo raggiunto per i neroverdi, e quella dell’andata, quando ancora tutto era da scrivere. Accadeva sette mesi e mezzo fa, e il cammino che avrebbe portato il Sassuolo a dominare la Serie B vergò il primo capitolo proprio nella partita con la Carrarese. Era il 15 settembre 2024, era la quinta giornata di campionato ma era, soprattutto, la prima partita dei neroverdi a mercato chiuso, quando la squadra di Fabio Grosso si era finalmente ritrovata con l’organico definitivo e senza più distrazioni, dopo un mese di gioco a trattative aperte, mentre le voci impazzavano. Il Sassuolo 2024-25, in qualche modo, è iniziato lì. Si giocò a Pisa, perché lo stadio di Carrara era ancora interessato dai lavori di adeguamento, e anche il luogo in cui si disputò la partita, in fondo, richiama il grande duello stagionale, quello contro i nerazzurri che stanno per salire in A a braccetto con i neroverdi. Perché, col senno di poi, quella sfida fu tanto importante? Perché, appunto, il Sassuolo veniva da cinque punti nelle prime quattro partite, perché contro la Carrarese vinse 2-0 (foto) ottenendo così il primo successo esterno, perché il gruppo ripartì con un successo dopo la sosta, e anche perché la gara non fu poi così semplice, dal momento che il Sassuolo la vinse nell’ultimo quarto d’ora, dopo avere attaccato molto senza finalizzare, e dopo la rapida doccia gelata (un falso allarme) del gol subito, sullo 0-0, da parte di Shpendi, annullato per un fuorigioco di Imperiale, che aveva servito l’assist. Carrarese-Sassuolo segnò inoltre il debutto neroverde di Horatiu Moldovan e il ritorno di Armand Laurienté (che non era stato convocato nelle tre gare precedenti), e rappresentò pure l’abbrivio di una serie positiva di 14 partite (12 successi e 2 pareggi) che si sarebbe interrotta, poi, solo a Pisa, in quello stesso stadio, il 26 dicembre, quando ormai il Sassuolo era lanciatissimo verso la A. E domani? Beh, domani sarà tutto diverso. Il Sassuolo corre per i record, la Carrarese è abbastanza serena a +6 sui playout, soprattutto perché dietro ha ben nove squadre, e può certamente essere orgogliosa del percorso svolto in questa B da matricola. In campo, poi, in casa neroverde uno degli aspetti singolari riguarda proprio il portiere, perché a difendere la rete ci sarà colui che all’andata lasciò la titolarità a Moldovan, vale a dire Giacomo Satalino, peraltro ex di turno. Grosso, poi, ragionerà su diversi possibili cambi in tutti i reparti. Ci sarà quasi sicuramente Laurienté, che sogna addirittura il trono dei cannonieri. Quanta strada è passata, vero?

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