Fiorentina, Commisso: "Siamo una grande famiglia. Su mercoledì non parlo per scaramanzia"

Il numero uno dei viola dopo il successo del Mapei Stadium: "Ringrazio i tifosi, ci sono sempre stati vicini"

di ANDREA GUIDA -
2 giugno 2023
Rocco Commisso (foto Germogli)

Rocco Commisso (foto Germogli)

Sassuolo, 2 giugno 2023 - Dopo la vittoria per 3-1 del Mapei Stadium, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è intervenuto ai microfoni di Dazn. Il numero uno dei viola ha fatto un punto sulla stagione, mentre non ha voluto esporsi particolarmente sulla finalissima di Praga, rifugiandosi nella scaramanzia.

Queste le sue considerazioni: "Non parlo di mercoledì, sono molto scaramantico. Pensiamo una partita alla volta. Ho visto il papa una settimana fa, mi ha detto che ho due giocatori argentini, e mi ha augurato il meglio. Devo solo ringraziare tutti i dirigenti, i giocatori e i componenti della squadra. Quella della prossima settimana sarà la sessantesima partita della stagione, un record nella storia della Fiorentina. Anche se abbiamo fatto sei punti in meno rispetto allo scorso anno, abbiamo già fatto una finale e ne abbiamo un'altra da giocarci la prossima settimana".

C'è un grande legame tra lei e la squadra...

"Io sono sempre stato così, sia in America che qua. Per me questi ragazzi sono tutti come figli. Il mio lavoro è quello di abbracciarli, non solo quando si vince. La Fiorentina è una famiglia. Abbiamo vinto le ultime due partite, ora dobbiamo aspettare pochi giorni e vedremo”.

Quando ha comprato la Fiorentina, si sarebbe mai aspettato di arrivare a questi risultati dopo pochi anni?

"Il primo anno abbiamo cominciato malino, il secondo anno male, gli ultimi due bellissimi. Ringrazio tutti coloro che fanno parte della Fiorentina, soprattutto i tifosi che sono sempre stati vicini alla squadra”.

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