Sassuolo-Frosinone: Sfida Cruciale al Mapei Stadium per la Salvezza
Il Sassuolo affronta il Frosinone in una partita decisiva per la salvezza, con 243 combinazioni di classifica possibili.

Paolo Bianco, ex mister del Modena, ex difensore neroverde,. guida i ciociari
di Stefano FoglianiSASSUOLOFinisce questa sera – almeno in campo, visto che la settimana dei neroverdi prosegue fino al weekend, complici feste e appuntamenti extracalcio – la stagione del Sassuolo. E finisce con il recupero della 34ma giornata che fa del Mapei Stadium uno dei campi principali della serata. E non certo perché la corazzata di Grosso ha disposizione l’ennesimo record – se vince gli acuti sono 26, tanti quanti quelli di Benevento e Ascoli – quanto perché il Sassuolo affronta un Frosinone che si gioca (quasi) tutto.
I ciociari dell’ex Paolo Bianco hanno una classifica pericolante che a seconda dei loro risultati e quelli degli altri campi può valere salvezza diretta, playout, o addirittura la retrocessione, complici 243 possibili combinazioni in grado di mandare nei matti gli statistici. Ce n’è abbastanza, insomma, per prepararsi a partita ‘vera’, insomma, altro che finale di stagione. E ad incroci non banali, visto che, detto di Bianco, di ex ciociari nel Sassuolo, tra campo e panchina, ce ne sono mezza dozzina.
Qui Sassuolo. Ha ‘spinto’ parecchio sul turnover, Grosso, nelle ultime partite, e non c’è motivo di dubitare che non lo faccia anche per quest’ultima gara, che peraltro cade a quattro giorni dall’ultima uscita. Assenze annunciate in Toljan e Mazzitelli come in Thorstvedt e Bonifazi, rispetto alla gara di venerdi in odor di conferma ci sono Skjellerup al centro del tridente, Berardi e Laurientè a sostenerlo, ma negli altri reparti è bagarre. In difesa, dove Lovato insidia Romagna e Muharemovic, come in mediana, dove per tre maglie in lizza ci sono Ghion e Obiang, Boloca e Iannoni oltre a Lipani. Altri ballottaggi sulle corsie laterali difensive: Paz contende il posto dal 1’ a Missori, mentre a sinistra Doig e Pieragnolo sono opzioni praticabili entrambe.
Qui Frosinone. Ventisette convocati – c’è anche il figlio di Fabio Grosso, Filippo, fresco di debutto venerdi sera - per Paolo Bianco, che apparecchierà un 3-4-3 dettatogli anche da svariate assenze, oltre che dalla necessità di ‘fare la gara’. La classifica oggi dice che i ciociari farebbero i playout, ma stasera, in caso di pareggio o sconfitta, potrebbe regalare verità molto più scomode, anche perché non dipende tutto dalla squadra laziale, il suo destino, ma si incastra con quanto accade sugli altri campi. Centrocampo ‘denso’, allora, con Kone e Bohinen perni centrali, e all in sul tridente: Kvernadze a sinistra, uno tra Ghedjemis e Partipilo sulla destra e al centro possibile avvicendamento rispetto alla partita di Palermo e Ambrosino in vantaggio rispetto a Pecorino.
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