Sassuolo: futuro incerto per Romagna, Obiang e Toljan in scadenza

I tre giocatori del Sassuolo, Romagna, Obiang e Toljan, in scadenza di contratto, potrebbero lasciare il club.

di STEFANO FOGLIANI
19 maggio 2025
Filippo Romagna (fotofiocchi)

Filippo Romagna (fotofiocchi)

di Stefano FoglianiSASSUOLOLa seria A l’hanno già fatta, e l’hanno fatta anche bene, se è per quello, quindi mica è escluso che, dopo averla conquistata nel campo, la rifacciano. Si tratta di capire non tanto se la faranno, quindi, anche la prossima stagione, ma se la faranno ancora con addosso la maglia neroverde, dal momento che parliamo dei tre giocatori neroverdi che vanno a scadenza a fine stagione. Filippo Romagna, Pedro Obiang e Jeremie Toljan sono giocatori del Sassuolo solo dal punto di vista tecnico, complice appunto la scadenza contrattuale che è uno dei primi nodi che la dirigenza sarà chiamata a sciogliere. Anche d’intesa, ovviamente, con tre giocatori che al Sassuolo hanno comunque dato parecchio, dal momento che si parla di leader dello spogliatoio di Grosso, due dei quali peraltro – Obiang e Romagna – abituati anche ad indossare, spesso, la fascia da capitano. Tenerli? Lasciarli? E loro come la pensano? Un bel rebus, che ci si prenderà il tempo per sciogliere: da una parte i profili (esperienza importante, background altrettanto solido) ne fanno prede ragionevolmente appetibili per ‘B’ di alto profilo o magari per qualche neopromossa e/o neotretrocessa, dall’altra il Sassuolo che ‘rifonda’, obbligato a riassestarsi in ottica massima serie, è obbligato a studiare quanto profili del genere possano essere o meno utili alla causa. Non tanto in ottica impiego continuativo – si parla di tre giocatori ‘maturi’, due over 30 e un classe 1997 – quanto di apporto in termini di dedizione e senso di appartenenza. Oltre, va da sé, che di contributo al lavoro quotidiano sul campo. Sono arrivati tutti e tre nel 2019, Sassuolo allenato allora da Roberto De Zerbi: Toljan ha giocato 171 gare in 6 stagioni, Obiang e Romagna, passati attraverso lunghi periodi di stop hanno fermato il tassametro a 118 e 43. Per sapere se il tassametro ricomincia a correre serve pazienza, ma c’è tutto il tempo per capire come va a finire. I rumors ad oggi tacciono; radiomercato, per ora, porta il dovuto rispetto ai simboli, ma è facile immaginare che tra un po’ la giostra comincerà a girare.

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