Sassuolo Laurientè agita il derby

Il francese rompe con i neroverdi: vuole essere ceduto. Grosso: "Servono giocatori al 100% da tutti i punti di vista"

di STEFANO FOGLIANI -
24 agosto 2024
Sassuolo Laurientè agita il derby

Il francese rompe con i neroverdi: vuole essere ceduto. Grosso: "Servono giocatori al 100% da tutti i punti di vista"

Il caso-Laurientè agita la vigilia della prima ‘casalinga’ del Sassuolo. Il francese la B proprio non la vuole fare, ha chiesto alla società di essere ceduto e, salvo Grosso non lo recuperi alla causa da qui a stasera, allungherà la lista degli scontenti, e quindi degli assenti. Anche perché, il tecnico neroverde lo ha detto chiaro e tondo nel corso della conferenza stampa di ieri, "per affrontare una partita difficile come quella che ci aspetta servono giocatori al 100% da tutti i punti di vista". E l’attaccante, al 100%, a mercato aperto non può esserlo, né Grosso, a campionato già cominciato, ha tempo e modo di stare dietro agli umori del gruppo "focalizzato" (parole sue) com’è su una partita dalla quale si aspetta di vedere qualche segnale in più rispetto a Catanzaro.

"Abbiamo fatto alcune cose bene, altre meno: le conferme giuste sono arrivate dal fatto che la base, a livello di interpreti e di gioco c’è, ma dobbiamo migliorare nelle letture delle diverse fasi del match". Da questo punto di vista non sfugge come tanto in Coppa quanto a Catanzaro il Sassuolo sia andato in vantaggio salvo farsi raggiungere nel giro di pochi minuti. "Un po’ di superficialità e un po’ di negligenza: tuttavia, e ai ragazzi l’ho detto, se dopo le partite non si può più rimediare agli errori, si può lavorare durante la settimana per non ripeterli, ed è su questo che abbiamo lavorato", spiega ancora Grosso, che sull’undici che spingerà contro il Cesena non dice granchè, facendo capire tuttavia da una parte come "in queste prime uscite abbiamo dimostrato come sia più importante l’atteggiamento che il modulo" e dall’altra nel manifestare la massima fiducia anche nei giovani promossi dalla Primavera "che – ha aggiunto – stanno facendo cose importanti e si allenano nel modo giusto. Nelle mie squadre conta il merito, non l’età, e credo siano pronti, insieme ai loro compagni, a fare una grande partita. Se gli undici che cominciano la partita – aggiunge Grosso– sono importantissimi, chi subentra è spesso determinante".

A patto, il sottinteso, ci metta quel che serve, e qui si torna agli scontenti – mentre Grosso parlava in conferenza, ieri, Lopez correva in solitaria attorno ad uno dei campi del Mapei Football Center – che ‘fanno ombra’ alla vigilia. "Con qualcuno, non solo con Armand, abbiamo avuto problemini in settimana ma abbiamo ancora tempo per capire chi è davvero al 100%. Del resto, invece, ovvero mercato e obiettivi, non sono io a dover parlare. Io devo fare il meglio contro il Cesena, che è avversario di livello, la scorsa stagione ha fatto un grande percorso puntellando una rosa già valida con elementi di categoria e ha le caratteristiche per renderci la gara complicata. Anche noi, tuttavia – la chiosa – abbiamo le qualità per affrontarlo nel modo giusto".

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