Sassuolo, vittoria in rimonta col Pafos Berardi e Defrel evitano lo scivolone
La squadra di Dionisi rimedia all’iniziale svantaggio contro i ciprioti nel secondo test del ritiro

Sassuolo, vittoria in rimonta col Pafos Berardi e Defrel evitano lo scivolone
di Stefano Fogliani
SASSUOLO
Assenze? Tante, perché anche se debutta Cragno, nella ripresa al posto di Conisgli, sono out Missori, Laurienté, Lopez, Viti, Boloca, Missori e Obiang. Conferme? Qualcuna, perché il Sassuolo vince, ma fatica, rimontando sul filo di lana il Pafos anche se, va detto, la squadra cipriota si fa valere nel suo campionato e la levatura dell’avversario è decisamente meno modesta di quella del Real Vicenza, cui i neroverdi hanno rifilato, solo tre giorni fa, 22 gol. E dà battaglia, lo sparring partner dei neroverdi, fino allo scadere, quando subisce quella rete che garantisce il secondo successo in precampionato del terzo Sassuolo di Alessio Dionisi. Che si giova nel primo tempo degli estri – capitalizzati con il gol del pari – di Berardi e nel secondo della buona vena di Volpato e Defrel, con il francese che di sinistro conduce in porto i neroverdi. Ancora in campo con un 4-2-3-1 atipico, nel senso che nei due della mediana di mediani di ruolo c’è solo Henrique e che la difesa paga qualche svagatezza di troppo, sia nel primo tempo, quando i neroverdi danno strada a Valakari, sia nella ripresa.
Quel che concedono in fase di non possesso ai ciprioti, i neroverdi provano a compensarlo in fase offensiva, ma al netto degli acuti di Berardi che vale il pari e di Defrel per il sorpasso capita spesso di vederli pestare in un mortaio di buon intenzioni. Reti a parte, infatti, a taccuino va un tentativo di Berardi alla mezz’ora, un’incursione di Pinamonti poco dopo e due acuti di Mulattieri che nella ripresa riportano ‘sotto’ il Sassuolo, legittimando quel sorpasso che arriva allo scadere. Impegno tanto, buone intenzioni e volontà, ma risultato striminzito: in attesa del terzo test – domenica contro lo Spezia – tanto vale tenersi stretto il risultato.
E ricordare bene come il Sassuolo di oggi sia un cantiere aperto, i cui lavori sono ragionevolmente disturbati dal mercato. La Roma laziale continua a rincorrere Berardi con la stessa attenzione con cui lo monitora la Juventus, Lopez è conteso non meno di Rogerio: gruppo in divenire, insomma, con gli uomini mercato neroverdi che seguono Maggiore e Ucan per il centrocampo e Doig per la sinistra della difesa dove, Rogerio a parte, anche Kyriakopulos non è detto resti, come del resto, e qui siamo a destra, quel Muldur che sembra scivolare sempre più ai margini. Nel frattempo, i giovani neroverdi vanno a farsi le ossa, e Manzari parte per Ascoli mentre Casolari sarebbe vicinissimo al Gubbio.
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