Napoli campione d'Italia, quarto scudetto: esplode la festa in città. L'Inter vince a Como ma non basta
La squadra di Antonio Conte conquista il titolo battendo al Maradona il Cagliari 2-0 (McTominay e Lukaku). Niente da fare per i nerazzurri vincenti a Como per 2-0
Napoli, 23 maggio 2025 - Separate da un punto alla vigilia della 38esima e ultima giornata, e separate dal medesimo punto al triplice fischio dei rispettivi campionati: l'Inter batte 2-0 il Como a domicilio (gol di De Vrij e Correa), ma il Napoli fa lo stesso contro il Como, accendendo la sfera grande di un Maradona che celebra il quarto scudetto della propria squadra del cuore. A Fuorigrotta segnano McTominay e Lukaku, i due emblemi della formazione di Conte, che si conferma lo specialista del tricolore: del futuro, se all'ombra del Vesuvio o se di nuovo alla Juventus, se ne riparlerà più avanti. Dopo i tanti festeggiamenti all'orizzonte per una città esplosa ben prima del triplice fischio di La Penna.
La cronaca della serata
La sfida scudetto a distanza la sblocca al 20' l'Inter, che passa in vantaggio con De Vrij, bravo a incornare a rete il calcio d'angolo battuto da Calhanoglu. Virtualmente i nerazzurri diventano campioni d'Italia fino al 42', quando McTominay porta avanti il Napoli con una pregevole rovesciata su assist di Politano: quasi come un segno del destino, i partenopei tornano al comando della classifica con colui che si candida a diventare l'uomo simbolo di un'intera stagione e di tutto il campionato. L'Inter incassa il colpo a distanza, consapevole che vincere ora non basterebbe, ma la pratica rimonta per il Como si complica in pieno recupero quando Reina viene espulso dopo on field review per un'uscita fuori tempo su Taremi: per l'esperto portiere spagnolo, fresco di annuncio di ritiro, nonché grande ex bandiera proprio del Napoli, dunque la carriera si chiude nel peggior modo possibile, seppur tra gli applausi scroscianti del Sinigaglia. La prima frazione del Maradona, totalmente appannaggio degli azzurri per le chance prodotte, termina invece con un brivido: Piccoli pareggia di testa, ma tutto viene vanificato dal fuorigioco. Si salva il Napoli, che a metà partita è virtualmente campione d'Italia. Quasi in contemporanea, raddoppiano entrambe le rivali: al 50' l'Inter chiude a doppia mandata la partita con Correa, che riceve da Taremi, mette a sedere Smolcic e deposita la sfera nel sacco, mentre al 51', dunque appena qualche secondo dopo, Lukaku fa esplodere il Maradona sfruttando al meglio un lancio dalle retrovie di Rrahmani castigando Sherri in uscita. Messe le rispettive contese in discesa, Inter e Napoli cambiano marcia: i nerazzuri rallentano e fanno girare i protagonisti pensando alla finale di Champions League, mentre i partenopei mettono in ghiaccio il match per evitare brutte sorprese. Brutte sorprese che non ci saranno: vincono entrambe le rivali, ma la combinazione premia solo il Napoli, che torna campione d'Italia dopo solo due anni di distanza. Per l'Inter è tempo dei rimpianti, tanti, per i punti gettati alle ortiche nelle ultime settimane, ma anche di rimboccarsi le maniche in vista della partita contro il Paris Saint-Germain: una finale di Champions League che può valere ben più di una 'semplice' consolazione.
Napoli-Cagliari 2-0
Como-Inter 0-2
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