Segnali positivi dalle amichevoli precampionato. Gol, gioco e ampia scelta: l’estate dà fiducia alla Vis

Le belle prove con Venezia,. Monza e Fossombrone. soddisfano Stellone. E ora. incidono anche i cambi.

5 agosto 2024

Se il precampionato conta qualcosa - non è Vangelo ma qualche indicazione la dà - la Vis di Stellone ha buoni motivi per appressarsi con fiducia alle partite che contano. A cominciare dal debutto in Coppa Italia dell’11 agosto contro l’Arezzo al Benelli (ore 21). Nei tre test fin qui affrontati, contro due avversari di A e uno di D, la squadra ha sempre segnato ed è via via cresciuta sul piano della tenuta. Ha fatto vedere qualche sprazzo col Venezia, ha tenuto testa a lungo al Monza e ha dilagato con il Fossombrone. Non era scontato, anche perché nelle ultime stagioni i confronti estivi con le squadre dilettanti avevano portato non pochi imbarazzi.

Preso atto delle lacune dello scorso anno (centrocampo piatto, poca spinta sugli esterni, difficoltà ad alimentare l’attacco), sul mercato e in ritiro si è lavorato di conseguenza. Le prime impressioni raccontano di una squadra che ha migliorato la proposta di gioco e arricchito le soluzioni offensive. Ampia partecipazione alla fase di costruzione, linee di passaggio precise e verticalità. Quando Stellone dice di avere a disposizione sei attaccanti con caratteristiche diverse (tenendo in conto anche i trequartisti) evidenzia l’ampio ventaglio di scelte e la possibilità di incidere anche con i cambi.

La novità è rappresentata dai centrocampisti di inserimento (Tavernaro), da esterni in grado di incidere (Paganini in primis) e da un uomo tra le linee imprevedibile come Orellana. Poi c’è la partecipazione alla manovra dei difensori, come testimonia il gol di Palomba nel 4-1 al Fossombrone. In avanti, la vena di Molina è la nota migliore. Particolare non trascurabiile: la Vis sta giocando senza il centrocampo presunto titolare. Assenti Di Paola (atteso per l’inizio di campionato) e Obi (noie muscolari consigliano di non forzare), si stanno prendendo la scena i vari D’Innocenzo, Thiané, Tavernaro e Nina.

Il mese di agosto, monitorando attentamente Obi, dirà se ci sarà bisogno di un altro innesto, ben sapendo però che la lista dei 24 è già piena e che per ogni nuovo arrivo servirà una partenza. Altro elemento di cui tener conto: il portiere Vukovic (ottimo esordio), arrivato in prestito dal Pisa, non potrà essere utilizzato in quota under, in quanto stranieri, dunque la Vis dovrà schierare i tre under d’ordinanza in altri reparti. Perché, allora, questa scelta? Evidentemente pesa il premio di valorizzazione.

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