Serie d. L’Orvietana di Fiorucci attende il Montevarchi, preso l’attaccante Cuccioletta

ORVIETO – Gli aquilotti toscani, sul momento, parrebbero aver smarrito la voracità e la rapidità, loro prerogative nell’avventarsi sulla preda. Gli ultimi rovesci (sei sconfitte su 7 gare) lo confermano ma guai a fidarsi. Tenerne conto sarà compito dell’Orvietana di Fiorucci. Impedita a riporre in armadio l’abito buono vestito a Piancastagnaio, pena una grande delusione. I toscani stanno provando a ristrutturare l’organico e cercheranno in tutti i modi di rispondere alla contestazione, sempre latente e sfogata platealmente nell’ultima domenica. All’Orvietana i tre punti necessitano parecchio. La metterebbero nella condizione ideale per affrontare con meno ansia le due gare che chiuderanno il girone d’andata e il 2023. Livorno e Grosseto proietteranno verso l’alto l’asticella e sarebbe importante arrivare alle sfide con la testa libera. Natale significa regali. La Società biancorossa si è fatta il primo e chissà se sarà l’ultimo. Si chiama Leonardo Cuccioletta, è viterbese doc, ha diciannove anni e ti osserva dall’alto dei suoi 185 cm. Il direttore sportivo, Severino Capretti, lo conosce bene, per descriverlo così: "E’ un ragazzo di qualità. Alcune già pronte per essere servite, altre che stanno emergendo a mano a mano. Può agire indifferentemente da prima o seconda punta, ha già fatto molto bene in Eccellenza, può farlo in serie D. Noi abbiamo già Marsili, suo pari età, nel reparto avanzato e Leonardo, capiti i meccanismi di gioco sarà la prima alternativa a Cristiano". Fiorucci, in settimana, ha lavorato molto sulla testa dei giocatori anche per convincerli che dare continuità ai risultati sarà un bene per tutti. Nessuno ha avuto da obiettare, compreso lo squalificato Congiu che ha in Siciliano la prima alternativa. Pronti a riprendersi una maglia, Danilo Greco e Alessandro Orchi. Tutti e due over, quindi, con la necessità per il tecnico di ridisegnare le posizioni dei quattro under obbligatori.

Roberto Pace