Serie D. Vaghi e Milli a Sesto. Greco all’Arconatese

La Pro Sesto in Serie D punta al ritorno tra i professionisti con gli acquisti di Vaghi e Milli. Altri rinforzi nel girone B, come Caradonna per l'Arconatese e Gianola per la Varesina. Il Sant'Angelo si assicura Pollio, giovane promessa ex Atalanta.

6 agosto 2024
Vaghi e Milli a Sesto. Greco all’Arconatese

Lorenzo Caradonna (22 anni) uno dei colpi degli oroblù di Arconate in vista del prossimo campionato di Serie D

La Pro Sesto, nel girone B di Serie D, si candida per un pronto ritorno nel calcio dei professionisti. Ambizione testimoniata anche dall’ultimo colpo: Stefano Vaghi, ex Pro Patria. Un giocatore di categoria superiore, acquistato a titolo definitivo: difensore, di Garbagnate Milanese, classe 2001, è cresciuto nel settore giovanile della Cremonese e successivamente dell’Inter, per poi approdare alla Primavera della Sampdoria. I sestesi, ieri, hanno poi annunciato anche Lorenzo Milli: centrocampista, 19 anni, ex Nardò, Primavera Cesena e giovanili del Lecce. Sempre nel girone B, da segnalare per l’Arconatese l’innesto dell’esterno destro Lorenzo Caradonna.

Il classe 2002 è reduce da una stagione nei professionisti con la maglia del Novara, dove ha collezionato 15 presenze tra campionato e Coppa Italia, segnando anche la sua prima rete in Serie C nella partita contro l’Atalanta Under 23. Per il reparto dei portieri gli oroblù hanno ingaggiato anche Ernesto Greco, classe 2005, prelevato dal Lumezzane, dove nella passata stagione ha giocato nella Primavera e orbitato nel giro della prima squadra, dopo aver completato il suo percorso giovanile nelle fila del Monza. Capitolo Varesina: nel mirino c’è Federico Gianola, centrocampista 24enne che l’anno scoro ha vinto il campionato con la maglia del Caldiero Terme. In passato, per Gianola, esperienze alla Torres e in Svizzera, con Bellinzona e Paradiso. Infine, il Sant’Angelo ha preso l’ex capitano delle giovanili dell’Atalanta, Daniele Pollio, centrocampista in grado di disimpegnarsi anche come terzino. Si tratta di un 2006 di grande prospettiva e pronto a mettersi in luce in un campionato duro come il quarto nazionale per importanza agonistica, dove sono i giovani di qualità a fare sempre la differenza negli undici schierati in campo.

Luca Di Falco

Continua a leggere tutte le notizie di sport su