L'Inter soffre e poi rimonta due gol al Monza: 3-2 a San Siro

I nerazzurri vanno sotto nel primo tempo con Birindelli e Keita, poi Arnautovic apre la rimonta che si concretizza nella ripresa. Inzaghi in vetta attende il Napoli

di MANUEL MINGUZZI
8 marzo 2025
Calhanoglu esulta dopo il gol

Calhanoglu esulta dopo il gol

Milano, 8 marzo 2025 - All'inferno e ritorno. L'Inter soffre ma vince l'anticipo del sabato contro il Monza e sposta la pressione sul Napoli. I nerazzurri vanno inopinatamente sotto per zero a due contro i brianzoli - Birindelli e Keita - poi Arnautovic apre la rimonta a fine primo tempo che Calhanoglu e un autogol di Kyriakopoulos concretizzano nella ripresa facendo tirare un sospiro di sollievo a Inzaghi ea tutto San Siro. Sono tre punti importanti, proprio perché sofferti, e che consentono ai nerazzurri di pensare al Feyenoord che farà visita a Milano martedì. Per la squadra di Nesta un ottimo primo tempo, poi il calo nella ripresa e una classifica che rimane deficitaria.

Birindelli e Keita: che sberle

Inzaghi cambia qualcosa e lancia davanti Marko Arnautovic al fianco di Lautaro Martinez, facendo rifiatare Marcus Thuram. Una sinistra confermata Bastoni. Nesta con il 3-5-2 e la coppia di attacco Balde-Mota. L'Inter prova a partire con buon ritmo per mettere subito le cose in chiaro e Barella scarica il primo destro dopo sei minuti: palla abbondantemente alta. Ma non sarà un primo tempo scintillante dei campioni d'Italia. Il Monza risponde e Keita va in azione personale ma il destro sfila di poco a lato. Lo spartito è chiaro: nerazzurri a fare possedere, brianzoli rintanati dietro, ma manca il guizzo negli ultimi metri nonostante la manovra accerchiante. Il ritmo dell'Inter è troppo basso per creare pericoli nelle fasi iniziali e tutto sommato la squadra di Nesta non ha particolari problemi a difendere la porta, così ne esce una partita più equilibrata del previsto. I padroni di casa ci provano con i piazzati: corner di Calhanoglu e girata di Lautaro a staccarsi dalla marcatura, zuccata altissima. Anche le conclusioni da fuori possono essere un'alternativa valida, ma Bastoni spara alto di sinistro. La prima vera grande occasione è al 22' con un pregevole cross di Barella per la girata aerea di Arnautovic che trova il colpo di reni di Turati. Sale di colpi l'Inter che poco dopo trova un diagonale di Calhanoglu salvato da D'Ambrosio che anticipa di poco proprio l'attaccante austriaco. E' il preludio al gol, che giunge al 24': Lautaro sbuca ancora da corner prima di testa (respinto), poi col tap in vincente di destro. Ma c'è il Var che ravvisa un tocco di mano del numero 10 e si resta così. I nerazzurri cominciano ad assediare l'area e anche Acerbi si sgancia per creare una superiorità numerica offensiva: tiro cross deviato che fa la barba al palo. Poi, il match prende una piega inaspettata. Il fulmine a ciel sereno arriva al 32'. Basta un semplice scambio tra Mota e Birindelli per mandare quest'ultimo in porta: diagonale in buca d'angolo e 0-1. L'Inter reagisce con un docile cross di Calhanoglu per il distrutto di Dumfries, con la difesa che salva in extremis, ma dietro sbanda e al 44' una ripartenza fulminea di Keita si chiude con un distrutto incredibile che si spegne all'angolino alto: 0-2 e San Siro ammutolito. Incredibile. Prima dell'intervallo, però, i nerazzurri riescono ad accorciare, merito di Mkhitaryan che pesca la sponda di Dumfries per Arnautovic : 1-2 allo scadere del primo tempo.

Il rimontaggio della ripresa

Inzaghi sceglie di cambiare all'intervallo per rimontare il risultato e opta per Augusto e Bisseck al posto di De Vrij e Pavard. I suoi desideri presenti e innescano un ritmo diverso alla partita, subito con un paio di potenziali occasioni e un pressante alto decisamente più aggressivo. Dumfries va in azione personale al 50' ma Turati è attento. Assalto all'arma bianca dell'Inter che si scontra sul muro brianzolo non trovando il pertugio giusto negli ultimi sedici metri e nella grande densità della squadra di Nesta, tutta compatta a difendere il risultato. Lautaro ci prova in mischia con una rovesciata imprecisa dopo sponda di Barella, ma in generale non ci sono spazi in area anche se l'Inter si presenta con regolarità negli ultimi metri. Gli sforzi vengono comunque premiati al 65' con un'azione insisteta che termina con l'assist di Bisseck per l'accorrente Calhanoglu : distrutto all'angolino e 2-2 al 65'. Nesta cambia subito e sceglie Lekovic e Ganvoula per Mota e Castrovilli per cercare di alleviare la pressione sulla difesa, ma l'intento non riesce. Inzaghi va per vincerla e mette il calibro da novanta Thuram al posto di un comunque positivo Arnautovic e immediatamente il numero nove va vicino al gol con un portentoso stacco aereo. Il francese è sempre un pericolo ea un quarto d'ora dalla fine spara un destro a giro che sorvola di pochi centimetri la traversa. Il Monza avrebbe invece spazi in ripartenza ma non è in grado di sfruttarli e allora Nesta prova a dare un po' di ordine con la tecnica di Caprari al posto di Keita, che esce polemico e arrabbiato con il pubblico per i fischi di San Siro. Alla fine, dopo una partita difficile, a dodici dal novantesimo la risolve il capitano nerazzurro che corona un'azione orchestrata da Calhanoglu e rifinita da Augusto : il numero dieci sbuca sul secondo palo, forse c'è l'autogol di Kyriakopoulos , e trova la mano di Turati , ma la goal line technology segnala la rete e il sorpasso. L'Inter adesso può fondere puro in contropiede e al minuto 82' Bastoni parte in coast to coast, poi palla larga per Lautaro che innesca Thuram : palo. Col vantaggio acquisito, l'Inter tenta di addormentare la partita con il possesso palla e facendo correre a vuoto il Monza, anche perché in campo ci sono tre attaccanti, puro Correache Inzaghi aveva inserito per vincere la partita in seguito all'infortunio di Zielinski appena entrato, e servire evitare rischi in fase difensiva. Lo squillo è di Calhanoglu che spara da fuori, ma volta Turati, che alla fine è tra i migliori in campo. Non c'è altro da segnalazione, l'Inter vince soffrendo ma stacca tre punti importanti che spostano la pressione sul Napoli che giocherà contro la Fiorentina.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su