Serie B, sedicesima giornata: goleade di Sassuolo e Spezia

Sassuolo perfetto contro la Samp: 5-1 per gli uomini di Grosso che mantengono saldo il primato. Dilaga lo Spezia: contro il Cittadella finisce addirittura 5-0. Bene Catanzaro e Reggiana, che sconfiggono rispettivamente Brescia e Cremonese

di MATTEO MEREU
8 dicembre 2024
Fabio Grosso

Fabio Grosso

Bologna, 8 dicembre 2024 – La vittoria del Pisa non mette pressione al Sassuolo, che in scioltezza liquida con un netto 5-1 la Sampdoria di Sottil e si riprende la vetta della classifica in solitaria: sono 37 i punti per la squadra di Grosso, che vuole più che mai riprendersi la Serie A. Risponde presente anche lo Spezia, che non molla il gruppo in testa alla classifica: grazie alla vittoria per 5-0, la squadra di D’Angelo torna a -1 dal Pisa al secondo posto e mantiene i 4 punti di distanza dai neroverdi in cima. Catanzaro – Brescia la decide Bonini al 98’, regalando tre punti importantissimi a Caserta che gli permettono di avvicinarsi sensibilmente alla zona playoff e di superare in classifica proprio il Brescia, che resta fermo a quota 19. Battuta d’arresto, invece, per la Cremonese, che dopo due vittorie di fila trova nuovamente la sconfitta in casa contro la Reggiana, in un match che, sulla carta, doveva essere abbordabile. A seguito di questo risultato, la squadra di Stroppa rimane inchiodata al quinto posto in classifica insieme al Bari, che nella giornata di ieri ha sconfitto il Cesena.

Uno Spezia a cinque stelle

Vittoria strabiliante dello Spezia nel segno dei fratelli Esposito, che segnano tre delle cinque reti dei liguri contro il Cittadella. La squadra di D’Angelo parte bene fin da subito, trovando la rete del vantaggio al 34’ grazie al tap-in di testa di Pio Esposito dopo il salvataggio di Kastrati su Reca e il raddoppio al 43’ a seguito dell’autorete dell’estremo difensore del Cittadella, che spinge involontariamente la sfera oltre la linea con la schiena dopo il palo preso da Tronchin di testa. Nei minuti di recupero del primo tempo arriva il 3-0 dei padroni di casa con il calcio di rigore di Salvatore Esposito, che dal dischetto spiazza Kastrati. Al 53’ arriva addirittura la doppietta per il centrocampista, che insacca in rete una punizione dal limite con la complicità di Piccinini, colpevole di aver deviato il pallone. L’ultima rete della partita, infine, arriva al 67’ sul colpo di testa di Wisniewski, che incorna alla perfezione sul corner battuto dallo stesso Salvatore Esposito.

Bonini all’ultimo respiro

Vittoria importante anche per il Catanzaro, che col il successo per 2-1 sul Brescia interrompe una lunga serie di pareggi consecutivi che sembrava destinata a non finire più. Al Ceravolo passano in vantaggio gli ospiti con Bjarnason, che incorna in rete sul cross effettuato dalla destra da parte di Galazzi, ma allo scadere della prima frazione di gioco, precisamente al 43’, arriva il pareggio del Catanzaro con Biasci, che insacca di piatto a porta vuota dopo l’uscita a vuoto di Lezzerini. Il secondo tempo scivola via senza troppe emozioni fino all’88’, quando il Catanzaro trova il vantaggio con Compagnon, ma la rete viene annullata per fuorigioco, e quando la sfida sembra destinata al pareggio, arriva il gol decisivo di Bonini, che di testa decide il match.

Passo falso della Cremonese

Dopo due vittorie consecutive, arriva la sesta sconfitta in campionato della Cremonese, che fatica a trovare continuità nei risultati. Al Giovanni Zini, gli ospiti passano in vantaggio già al secondo minuto con Vergare che, servito perfettamente da Portanova, fulmina Fulignati col piatto sinistro. Le cose per la Cremonese si mettono male ulteriormente, dato che nel corso del primo tempo Stroppa è costretto a sostituire per infortunio sia Bonazzoli che Pickel, che lasciano il terreno di gioco rispettivamente al 13’ e al 36’, e al 43’ la Reggiana va vicina al raddoppio con Portanova, che però spedisce fuori il pallonetto tentato ai danni di Fulignati. Nel secondo tempo, la Cremonese entra in campo sicuramente più aggressiva, andando vicina al pareggio in più occasioni, ma al 54’ l’arbitro fischia un calcio di rigore per la Reggiana per un presunto fallo subito da Portanova. Tuttavia, dopo un controllo al VAR, il direttore di gara decide di revocare il penalty concesso prima. La Cremonese prova ancora a spingere per cercare la via del pareggio, ma la Reggiana resiste e al 90’ trova addirittura il gol del definitivo 2-0 con Vido, che capitalizza alla perfezione uno splendido assist di tacco di Girma.

Berardi fa viaggiare il Sassuolo

Il Sassuolo non vuole saperne di condividere la testa della classifica con il Pisa, e con la vittoria per 5-1 sulla Sampdoria di Sottil ritorna primo da solo. Già nel primo tempo i neroverdi provano a portare dalla loro l’inerzia della partita, e al 25’ Laurienté sblocca il match, insaccando sul cross basso di Pierangolo dalla sinistra. Sul finire del primo tempo, arriva la seconda rete dei neroverdi con Odenthal, che insacca da posizione ravvicinata dopo la spizzata di Thorsvedt, e nel terzo minuto di recupero, serve un grandissimo intervento di Vismara per evitare il 3-0 per i neroverdi. Per la terza rete del Sassuolo, però, è solo questione di tempo, dato che al 64’ arriva anche la firma di Pierini nel match, e dieci minuti dopo timbra il cartellino anche Berardi, che al 90’ firma addirittura la doppietta. Per la Samp, l’unico gol è stato quello di Coda su calcio di rigore all’81’.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su