Soulè: “Ero vicino all'Italia, ma la mia priorità è sempre stata l'Argentina”
Quando l'argentino fu vicino a vestire la maglia azzurra

Matias Soulè
Roma, 26 giugno 2025 – Matias Soulè, giocatore della Roma, ha raccontato di quando era vicinissimo a vestire la maglia della Nazionale italiana. In un'intervista a Los Edul, l'attaccante ex Juventus ha svelato di essere stato contattato da Luciano Spalletti, che si era complimentato con lui ed era pronto ad accoglierlo in Nazionale in vista dell'Europeo giocatosi la scorsa estate in Germania, ma alla fine ha deciso di aspettare l'Argentina. Queste sono state le sue parole: “Quando giocavo al Frosinone il mio allenatore era Di Francesco, che conosceva molto bene Spalletti. Un giorno, mentre ero rimasto a dormire a casa di Dybala, mi scrisse che mi avrebbe contattato Spalletti per convocarmi con la Nazionale italiana. Il mister mi chiamò, sapeva che avevo il passaporto italiano e mi disse che avrebbe voluto che facessi parte del gruppo, dato che a breve ci sarebbe stato l'Europeo. Nonostante la scelta più facile fosse accettare, io gli dissi che avrei preferito aspettare la chiamata dell'Argentina. Fu molto comprensivo”. Chissà che Italia sarebbe stata con Soulè, ma questo purtroppo non si potrà mai sapere: nel corso di questi mesi, infatti, l'attaccante della Roma è entrato nel giro della Nazionale argentina e, nonostante non abbia ancora esordito ufficialmente, è stato chiamato diverse volte da Scaloni. Una situazione simile a quella dell'ex Juventus è stata vissuta da Raphinha: negli scorsi mesi, il giocatore del Barcellona ha raccontato di come, quando giocava ancora nel Leeds, fu vicinissimo a vestire la maglia della Nazionale italiana. In quel periodo il ct era Roberto Mancini, che stava preparando la squadra che avrebbe partecipato ai prossimi Campionati Europei (poi vinti dall'Italia). Anche Raphinha, però, decise di aspettare il Brasile, dove ora è un punto fermo. Per Soulè la scorsa stagione è stata un po' altalenante: dopo un inizio sottotono, il giocatore argentino si è ripreso, fino a diventare uno dei più importanti nel finale di campionato. Nella prossima annata, sulla panchina giallorossa ci sarà Gian Piero Gasperini, che ha il dovere di valorizzare al massimo l'ex Juventus. Nell'arco della sua carriera, l'allenatore piemontese è riuscito a “costruire” degli ottimi giocatori che hanno agito come esterni o dietro la punta, per questo Soulè può fare il salto di qualità definitivo, per prendersi definitivamente la Roma e per conquistare una volta per tutte la sua Argentina.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su