Spagnoli come Nassi, un super tacco: "Il suo è stato sicuramente più bello"

Gira in rete il video del bomber siciliano contro la Salernitana: "Felice della doppietta, potevo fare di più"

21 novembre 2023
Spagnoli come Nassi, un super tacco: "Il suo è stato sicuramente più bello"
Spagnoli come Nassi, un super tacco: "Il suo è stato sicuramente più bello"

Sei gol in quattordici partite, il bomber Alberto Spagnoli con la doppietta realizzata sabato al Del Conero contro la Recanatese è balzato al comando della classifica marcatori del girone, seppur in coabitazione con altri attaccanti come Volpicelli del Pineto, Gucci dell’Arezzo, Catanese del Pontedera, Corazza del Cesena e Morra del Rimini. Quella contro la Recanatese è stata la prima doppietta stagionale, per il centravanti di Pordenone, ma anche la prima al Del Conero, visto che lo scorso anno Spagnoli realizzò due doppiette in trasferta a Pontedera, alla seconda di campionato, e poi a Olbia, alla nona.

Di questi periodi lo scorso anno Spagnoli veleggiava già a quota 8 reti, ma quest’anno il gioco di Donadel nelle prime nove giornate di campionato non è riuscito a sfruttare al meglio le caratteristiche dell’attaccante che pure era partito bene, andando a segno già nella prima di campionato a Chiavari. Anche se l’Ancona della gestione Colavitto-bis è riuscita a vincere contro il Perugia senza il suo bomber, Spagnoli è comunque un elemento imprescindibile di questa squadra. Non solo per i gol, ma anche per come gioca per i compagni e per come si sacrifica per la squadra anche in fase di non possesso. Un giocatore d’altra categoria che il gioco di Colavitto quest’anno potrebbe esaltare anche meglio della stagione passata. Il suo gol di tacco, sabato contro la Recanatese, è stato paragonato a quello di Nassi del 2008 contro la Salernitana: "Ho visto il video anche io – ha dichiarato Spagnoli –, ma il suo è stato più bello. Fare gol ti porta entusiasmo, consapevolezza. La stagione scorsa mi è servita per prendere un po’ più di fiducia. Le capacità le ho sempre avute, poi bisogna essere bravi a sfruttare le occasioni sia nei momenti in cui ne hai poche che quando ne hai di più. Non sono contento di tutti i palloni che ho toccato, nella partita contro la Recanatese, ma quella di essere molto autocritico è una mia caratteristica. Potevo fare qualche assist, servire meglio qualche compagno negli ultimi passaggi. Abbiamo sfruttato male alcune occasioni, ma poi ho segnato e quando si segna si rigenera l’entusiasmo". Sull’episodio del rigore Spagnoli ha raccontato anche una curiosità: "Cioffi mi ha chiesto di batterlo, perché deve sbloccarsi, ma dopo una serie di sguardi ho preso il pallone perché volevo fare doppietta. Me la sentivo, mi era anche stata pronosticata in un audio da un amico di Pellizzari… E dunque in quel momento sapevo che dovevo calciarlo io per fare 2-0 e chiudere la partita. Il gol è sempre una gioia incredibile, avrei preferito segnare sotto la Curva Nord ma va bene lo stesso. Il calore della gente si sente, la partita era molto sentita, l’Ancona aveva bisogno dei tre punti".

Giuseppe Poli

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