Abili e arruolati invece Awua e D’Orazio, che hanno scontato il turno di squalifica e sono pronti a dare il proprio contributo. Ricorso respinto, restano i tre turni per Molina

Niente da fare per Molina (nella foto). La Corte di Appello Federale ha respinto il ricorso della Spal, che aveva chiesto la riduzione della squalifica dell’attaccante argentino, espulso nel corso del match contro la Virtus Entella in seguito a un contatto con Di Mario. Il club biancazzurro era convinto di poter ottenere lo sconto di una giornata, che avrebbe permesso a Molina di tornare in campo sabato 1 marzo a Pescara. Invece, i turni di stop per l’ex centravanti della Vis Pesaro restano tre, quindi mister Baldini potrà tornare a inserirlo nella lista dei convocati soltanto venerdì 7 marzo contro l’Arezzo.

Per il resto, c’è molta curiosità per le scelte dell’allenatore in vista dello scontro diretto di domani col Campobasso. Proseguirà col 4-3-3, con conseguente staffetta tra Antenucci e Karlsson al centro dell’attacco e due attaccanti esterni, oppure modificherà l’assetto con l’obiettivo di dare maggiore solidità alla seconda difesa più battuta del campionato? Rispetto a domenica scorsa potrà contare sul rientro di Arena, che però prevedibilmente non sarà al top della condizione. Abili e arruolati invece Awua e D’Orazio che hanno scontato il turno di squalifica e sono pronti a dare il proprio contributo. Molto più semplice da prevedere la formazione del Campobasso, che domenica scorsa ha sferrato il colpaccio mettendo al tappeto una big come la Ternana. Mister Prosperi va verso la conferma della squadra che ha battuto le Fere, ma sarà costretto a rinunciare all’infortunato Chiarello. Al suo posto, a centrocampo una maglia da titolare dovrebbe finire sulle spalle di Pellitteri. Per l’ennesima volta, la Spal incrocerà una squadra che gioca col 3-5-2, con Neri tra i pali, Benassi, Remy e Calabrese in difesa, Pierno, Cerretelli, Pellitteri, Serra e Martina a centrocampo, Bifulco e Di Nardo.

s.m.