Atalanta in testa per Rao. Buchel rifiuta il Foggia

Il gioiellino biancazzurro piace a tanti club importanti, ma la Dea è favorita. Il centrocampista non dà il via libera e la cessione non si concretizza.

di STEFANO MANFREDINI
14 gennaio 2025
Il gioiellino biancazzurro piace a tanti club importanti, ma la Dea è favorita. Il centrocampista non dà il via libera e la cessione non si concretizza.

Il gioiellino biancazzurro piace a tanti club importanti, ma la Dea è favorita. Il centrocampista non dà il via libera e la cessione non si concretizza.

Tre gol nelle prime giornate, poi soltanto uno nelle 17 successive. Era lecito aspettarsi di più da Emanuele Rao? Stando a quanto aveva dimostrato di riuscire a fare in avvio di campionato, sicuramente sì. Ma come ricorda sempre mister Dossena, stiamo parlando di un ragazzo di 18 anni, un attaccante esterno che per un paio di mesi è stato penalizzato dal cambio di modulo. Nonostante tutto, l’allenatore gli ha sempre rinnovato la fiducia. Utilizzandolo con continuità in tandem con capitan Antenucci, anche quando proprio non riusciva a ingranare. Del resto, l’Azzurrino nato in Trentino nel 2006 è per distacco il giocatore più prezioso sotto il profilo economico della rosa biancazzurra, e come tale deve essere valorizzato nel miglior modo possibile.

Venerdì scorso allo stadio Porta Elisa è apparso in crescita e decisamente più nel vivo del gioco rispetto alle gare precedenti, e puntualmente il suo nome è tornato a essere accostato a una serie di big di serie A. Sono spuntati gli interessamenti sul suo conto di Milan, Napoli, Inter e Juventus, ma la società che lo segue con maggiore attenzione da tempi non sospetti è l’Atalanta.

Sarebbe proprio la Dea il club il club in pole position per Rao in caso di una ipotetica partenza immediata che però la Spal a quanto pare non sta prendendo in considerazione. Dalle parti di via Copparo sono infatti convinti di avere tra le mani un campioncino che non ha ancora espresso in pieno il proprio potenziale. E attraverso un bel finale di stagione, del diretto interessato e della squadra, la sua quotazione è destinata a salire parecchio. Con la prospettiva magari di innescare un’asta la prossima estate.

Naturalmente a meno che qualcuno non presenti la classica proposta irrinunciabile, alla quale è impossibile dire di no. Per quanto riguarda la batteria degli attaccanti esterni, la Spal deve lavorare più in entrata che in uscita. Soufiane Bidaoui si sta adattando a giocare sulla fascia destra, ma la sua posizione preferita è sulla sinistra. Al momento però non si registrano particolari novità, né su questo fronte né su quello del centravanti.

Piuttosto, come accaduto la scorsa estate il direttore sportivo Casella sembrava vicino a concretizzare una cessione molto importante sotto l’aspetto economico. Stiamo parlando di Marcel Buchel, il cui cartellino naturalmente non vale nemmeno un euro, ma risparmiare alcune mensilità dell’ingaggio del centrocampista della Nazionale del Lichtenstein darebbe grande sollievo alle casse spalline. Peccato che proprio sul più bello Buchel abbia rifiutato il trasferimento al Foggia, quindi almeno per il momento il centrocampista classe 1991 resta alla Spal, con la speranza che presto possa farsi avanti qualche altra squadra.

Stefano Manfredini

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