Baldini: "Percorso lungo, ma abbiamo reagito": "Squadra compatta, pensiamo alla prossima"

Il tecnico spallino: "Non ho alcuna intenzione di guardare a quello che accade a Lucca: dobbiamo badare solo a fare punti in ogni gara"

di STEFANO MANFREDINI
2 marzo 2025
Mister Francesco Baldini

Mister Francesco Baldini

Francesco Baldini, qual è la sua analisi della partita? "Abbiamo provato a chiudere le fasce al Pescara, del resto le catene esterne sono la forza del Delfino. La prima occasione l’abbiamo avuta noi, ma ci siamo abbassati troppo e abbiamo subito il gol di Bentivegna. Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa: sono stati bravi i ragazzi che sono entrati. Quella di Baldini è una squadra che ti mette in difficoltà, però dopo il pareggio avevamo trovato pure l’1-2 che ci è stato annullato per un fallo che viene commesso 150 volte ogni partita. In ogni caso, sono contento per la prestazione dei ragazzi, che arriva in realtà dalle settimane precedenti. La squadra mi sta dando la massima disponibilità: sono convinto che il percorso sia ancora lungo e sono soddisfatto, anche se chiaramente dobbiamo iniziare a vincere".

Nel secondo tempo ha impressionato la prestazione di D’Orazio, è d’accordo? "È finito sotto i riflettori per il gol, ma ho apprezzato soprattutto il lavoro che ha fatto in fase di non possesso palla. La squadra è compatta, e lo era anche dopo le sconfitte che abbiamo rimediato in precedenza. È bello vedere come è entrato D’Orazio, ma lo stesso vale per i vari Awua, Rao e Bassoli. A un certo punto abbiamo dovuto spostare Zammarini terzino perché Fiordaliso è alle prime partite dopo la rottura del crociato". Com’è maturata la decisione di mandare in campo Calapai e Parigini nonostante quello che era accaduto in settimana? "Li ho schierati apposta, non ho avuto dubbi su di loro. Per quanto riguarda invece quello che è successo, sono cose di cui si occupa la società. Come sapete Calapai ha avuto una settimana burrascosa, e i crampi che ha accusato sono dovuti a una questione mentale. Ma ha fatto una buonissima prestazione, l’abbiamo ritrovato. Mi è piaciuto il carattere di tutti i ragazzi: alla fine li ho visti carichi, pensavano già alla prossima partita".

Ha già dato un’occhiata alla classifica? "Mi dispiace per la Lucchese: sono cresciuto lì, è stato il primo amore. Bisogna codificare le regole: quando ero a Catania fummo esclusi da un campionato che fu falsato. Ma non ho alcuna intenzione di guardare a quello che accade a Lucca: dobbiamo pensare solo a fare punti in tutte le ultime nove partite. In questo campionato conta correre, non i nomi: oggi abbiamo corso tanto e possiamo fare ancora meglio".

Stefano Manfredini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su