"Bravi tutti a sacrificarsi"

Di Carlo: "Emotivamente la squadra doveva dimenticare il ko col Perugia"

21 settembre 2023
"Bravi tutti a sacrificarsi"

"Bravi tutti a sacrificarsi"

Mimmo Di Carlo sa bene quanto sia complicato il campionato di serie C, quindi si tiene stretto i tre punti e applaude la sua squadra. "Avevo chiesto un atteggiamento diverso rispetto a quello della gara col Perugia – ricorda il tecnico –, e la Spal ha giocato una prima mezz’ora di buon livello contro una buona squadra. Nonostante possesso palla e inserimenti non siamo riusciti a fare gol, e questa forse è l’unica da migliorare. Era una partita difficile anche sotto l’aspetto emotivo, perché eravamo reduci da una sconfitta, ma la squadra mi è piaciuta: abbiamo sfoderato le nostre qualità e un pizzico di spirito battagliero, il desiderio di prevalere sull’avversario e di non abbassarsi. E non dimentichiamo che due giocatori sono finiti in ospedale, Carraro con una costola incrinata e Bruscagin col setto nasale rotto.

I ragazzi hanno dato tutto per vincere e bisogna fargli i complimenti, del resto il gol arriva soltanto se ci credi fino alla fine. Quella rete può essere un segnale di svolta, perché questa è la serie C: le partite si vincono con questo spirito, atteggiamento e qualità.

Maistro? È andato al tiro tante volte, la prossima gara magari farà due gol. Tutti si sono sacrificati, tutti hanno cercato di dimenticare il Perugia: abbiamo capito qual è il percorso che dobbiamo fare, del resto serve questo equilibrio e non si può vincere 3-0 ogni partita. Inoltre, la nostra è una squadra nuova che deve crescere partita dopo partita, e anche le sconfitte servono per migliorare.

Il turnover? Fino all’8 ottobre abbiamo tante gare ravvicinate, quindi dobbiamo essere bravi a gestire tutta la rosa che abbiamo a disposizione. Ho preferito inserire Orfei e Rabbi che hanno disputato una buona partita, sabato ci saranno altri innesti. È un organico di qualità, giovane con qualche esperto: bisogna effettuare delle rotazioni perché c’è bisogno di tutti.

Lo testimonia Bertini, che è partito dalla panchina e ci ha regalato tre punti d’oro per il nostro cammino che è lungo e tortuoso".

s.m.

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