Emanuele Rao lascia la Spal: futuro incerto per il giovane talento
Dopo un inizio promettente, Emanuele Rao lascia la Spal. Il giovane attaccante cerca una nuova squadra per rilanciarsi.

Rao con tutta probabilità ripartirà da un’altra società, lasciando Ferrara dopo 4 anni
L’avventura di Emanuele Rao in biancazzurro è ormai giunta ai titoli di coda. Si avverte un pizzico di amaro in bocca ripensando alla stagione dell’attaccante esterno classe 2006, iniziata col botto e terminata da spettatore non pagante. Doveva essere il campionato della consacrazione per il talento trentino, il secondo tra i grandi della sua carriera. Invece dopo una partenza lanciata si è progressivamente eclissato, attraverso prestazioni da dimenticare e atteggiamenti discutibili fuori dal terreno di gioco. A 19 anni appena compiuti il tempo per correggere i propri errori non manca, soprattutto se si possiedono qualità come quelle di Rao. Ma con tutta probabilità ripartirà da un’altra società, lasciando Ferrara dopo quattro anni. Arrivò nell’estate 2021 dal Chievo, dove dopo il fallimento il direttore Catellani pescò a piene mani.
Rao era tra i baby più promettenti in assoluto della sua età, come confermano le numerose convocazioni nelle nazionali di categoria. Dopo le 27 presenze e un gol nella stagione 2023-24, la scorsa estate la Spal ha puntato forte su di lui. Con la consapevolezza di avere tra le mani un giocatore pronto a fare il salto di qualità e quindi un potenziale tesoretto in ottica mercato. Il 4-3-3 disegnato da mister Dossena era perfetto per esaltare le caratteristiche di Rao, che partendo dalla fascia sinistra ha iniziato il campionato di serie C segnando tre volte nelle prime cinque giornate, contro Ascoli, Sestri Levante e Carpi. Il suo nome è finito velocemente sui taccuini degli osservatori delle big di serie A, e il rendimento del ragazzo ne ha risentito. Si è parlato più o meno concretamente di interessamenti di Milan, Napoli, Inter e Juventus, ma è stata l’Atalanta a seguirlo con maggiore attenzione e a muoversi per ingaggiarlo già a gennaio. La Spal però ha ritenuto più opportuno trattenerlo a Ferrara fino al termine della stagione, nella speranza che Rao tornasse quello di inizio campionato e che quindi il prezzo del suo cartellino tornasse a impennarsi. Purtroppo le cose sono andate diversamente: la stagione negativa della Spal ha condizionato le prestazioni di Rao, che si è infilato in un tunnel da quale non è più riuscito a uscire.
Basti pensare che nelle ultime quattro giornate di campionato non è mai partito titolare, e ai playout non è stato impiegato nemmeno un minuto. Ha chiuso la stagione con 37 presenze e cinque gol, un biglietto da visita non eccezionale ma nemmeno da buttare in chiave mercato. Già, perché la sua cessione è praticamente scontata. Rao ha un altro anno di contratto, ma non c’è alcuna possibilità di rivederlo in biancazzurro. E a questo punto spetterà agli uomini mercato racimolare la somma più alta possibile per il suo cartellino. Sparare troppo alto non è possibile, considerando che la scadenza è nel 2026, ma la Spal si augura che alla porta di via Copparo si presentino in tanti. In maniera tale da poter alzare la posta. Il prezzo? Almeno 500mila euro, ma la società biancazzurra conta di incassarne molti di più.
Stefano Manfredini
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