Francesco Baldini: "La Spal può ancora centrare la salvezza contro il Milan"

Il tecnico Baldini ammette la prestazione insufficiente della Spal, ma crede nella salvezza contro il Milan.

di STEFANO MANFREDINI
11 maggio 2025
Ora la palla è passata nelle mani del Milan, ma possiamo rimontare», dice Baldini

Ora la palla è passata nelle mani del Milan, ma possiamo rimontare», dice Baldini

Francesco Baldini non cerca scuse dopo la partita di Solbiate Arno. Il tecnico di Massa ammette che la Spal non è stata all’altezza della situazione, specialmente nel primo tempo, ma è convinto di poter centrare la salvezza sabato prossimo. "È un bruttissimo risultato, ma che si può ribaltare – commenta l’allenatore –. A patto di fornire una prestazione importante come quella che ha fatto il Milan stasera. Nel primo tempo siamo stati remissivi: abbiamo faticato sugli esterni, che nelle gare precedenti erano stati il nostro punto di forza. Sapevamo che i nostri avversari hanno passo e gamba, e che fisicamente non sono facili da saltare, ma dovevamo fare meglio. Nel secondo tempo siamo andati un po’ meglio, ma non è bastato. Ora la palla è passata nelle mani del Milan: non ci restare che sfoderare una grande prestazione sabato prossimo. Non è finita: qualche anno fa col Vicenza avevamo vinto 1-0 la gara di andata dei playout, poi finì male al ritorno. È un risultato che ci fa male, però dobbiamo restare concentrati, il discorso salvezza è aperto". Mister Baldini non nasconde però l’amarezza per la prestazione deficitaria della propria squadra. "Abbiamo provato a riprendere il risultato nella ripresa, però siamo stati confusionari pur facendo un po’ meglio – continua –. Nel primo tempo abbiamo sofferto il centrocampo a tre dei rossoneri, poi ci siamo messi a tre. Ora dobbiamo valutare come stanno alcuni giocatori, perché Arena non sta bene, Molina ha preso una botta e Haoudi ha un problema sul costato. Ma al Mazza dobbiamo fare una grande prova. Il nostro atteggiamento? Aspettare bassi gli avversari non significa per forza essere remissivi, invece abbiamo fatto fatica a centrocampo e sulle fasce. Sapere di dover vincere ha tolto pressione al Milan: ora non abbiamo più nulla da perdere. L’approccio negativo non è certo frutto di una sottovalutazione dell’avversario: forse siamo stati frenati proprio dal doppio risultato a nostro favore. L’intervallo? Ho ragionato sui cambi e ho detto ai ragazzi che si poteva acciuffare il pareggio. Così non è stato, ma si può rimontare a Ferrara".

s.m.

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