Fusco: "Sono il responsabile di questi errori". Colucci: "Io non mollo, se ne esce solo così"
Il tecnico nel dopo gara: "Ci siamo disuniti dopo un buon primo tempo, ancora una volta le solite disattenzioni nel gioco aereo"

Ennesima delusione per i tifosi della Spal con la sconfitta casalinga con il Pontedera.
Tifosi che a fine gara non la mandano a dire ai giocatori spallini, invitati più volte ad andare a lavorare dai supporters biancazzurri. Si sono fermati a braccia incrociate davati alla curva Ovest i giocatori della Spal al fischio finale del direttore di gara, consapevoli della delusione data ai propri tifosi dall’inizio della stagione. Mister Colucci a fine gara prova a fare l’analisi del perchè della sconfitta: "Abbiamo giocato un buon primo tempo, poi ci siamo disuniti e non so perchè. Ci è mancato il gol, cosa che ci manca troppo spesso. Abbiamo subìto anche oggi le solite occasioni di testa, e sì che in centimetri siamo attrezzati… Dobbiamo migliorare la disposizione degli uomini in difesa".
Come se ne esce?
"Solo con il lavoro – continua il tecnico spallino – e limitando gli errori. Io non mollo. Non l’ho mai fatto e mai lo farò".
Anche il direttore tecnico Filippo Fusco recita il mea culpa nel finale: "Io sono il responsabile tecnico e sono io che ho sbagliato", le sue parole.
Sodisfatto dal suo canto il tecnico del Pontedera Massimiliano Canzi: "Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ meno bene, d’altronde siamo abituati a giocare davanti e 300-400 spettatori, per i miei ragazzi giocare davanti ad una curva del genere può avere avuto un impatto emotivo nella parte iniziale dell a gara".
Beatrice Bergamini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su