Gli avversari di sabato al Mazza. L’Ancona ha cambiato volto: dieci punti in cinque gare
Con in panchina Colavitto al posto di Donadel, i numeri dei dorici sono cambiati decisamente in meglio. E c’è anche l’ex Nador

L’Ancona ha cambiato volto: dieci punti in cinque gare
Nove punti in altrettante giornate con Donadel, 10 in cinque turni con Colavitto. Bastano questi numeri per capire l’effetto dell’avvicendamento sulla panchina dell’Ancona, che da quando è arrivato il nuovo allenatore ha un rendimento da seconda della classe. Soltanto il Cesena infatti nelle ultime cinque partite ha fatto meglio dei dorici, che stanno anche sfruttando alla grande il fattore campo. Nelle ultime settimane infatti i biancorossi hanno conquistato l’intera posta allo stadio Del Conero tre volte su tre contro Arezzo, Perugia e Recanatese, mentre in trasferta il bottino è stato decisamente più magro (pareggio 1-1 sul campo della Fermana e sconfitta 1-0 a Sassari con la Torres). Mister Colavitto schiera la propria squadra col 4-3-3, con Perucchini tra i pali, Clemente (o Barnabà), Cella, Pellizzari e Martina (o Agyemang) in difesa, Saco (o l’ex spallino Nador), capitan Gatto e Paolucci in linea mediana, Energe (o Peli), bomber Spagnoli e Cioffi in attacco. Il miglior marcatore della squadra di Colavitto è Spagnoli, che sabato scorso ha realizzato una doppietta nel derby con la Recanatese salendo a quota sei reti in campionato. Nell’ultima partita in realtà in attacco Mattioli ha preso il posto di Cioffi, ma solo perché nella rifinitura quest’ultimo aveva accusato un piccolo problema muscolare che dovrebbe aver risolto.
Una curiosità legata a Nador, il jolly (può giocare sia in difesa che a centrocampo) arrivato in prestito dalla Spal che ha già disputato 11 gare di campionato e una di Coppa Italia servendo pure due assist. Nel settore giovanile il togolese era impiegato soprattutto al centro della difesa, mentre la scorsa stagione a Montevarchi è avvenuta la trasformazione del gigante cresciuto prima nel Chievo e poi nella Spal, che ora è da considerarsi un centrocampista. In via Copparo intanto prosegue la preparazione in vista del match con l’Ancona. Le incognite sono diffuse in tutti i reparti, ma in attacco si può dare per certo il ritorno dal primo minuto di capitan Antenucci, che domenica scorsa sul campo della Carrarese era partito dalla panchina. s.m.
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