La Spal non decolla: zero emozioni con l’Este
Al Centro il test contro una formazione di serie D è da sbadigli. Non schierato Radrezza, ma ci si attendeva qualcosa di più

Al Centro il test contro una formazione di serie D è da sbadigli. Non schierato Radrezza, ma ci si attendeva qualcosa di più
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SPAL (4-3-3): Thiam (18’ st Alfonso); Bruscagin (33’ st Iglio), Arena (18’ st Collodel), Bassoli (1’ st Breit), Tripaldelli (18’ st Pegoraro); Nador, Contiliano (18’ st Puletto), Maistro (44’ st Osti); Rao (1’ st Camelio), Antenucci (18’ La Mantia), D’Orazio (38’ st Antonciuc). All. Dossena
ESTE: Moroni, Zanetti, Acquistapace, Cavallini, Dalla Bernardina, Giacomazzi, Franzolin, Caccin, Rosso, Martini, Moraschi. All. Pagan
Dopo la Rotaliana, un’altra squadra dilettantistica impone il pareggio alla Spal. Il debutto al centro sportivo Fabbri riserva una delusione ai circa 300 tifosi che – a prescindere dai carichi di lavoro – si aspettavano una prestazione diversa da Antenucci e compagni contro l’Este, formazione di serie D che desta davvero un’ottima impressione. Mister Dossena lascia a riposo gli acciaccati Boccia e Rosafio, oltre ai lungodegenti Fiordaliso, Saiani e Parravicini. Niente partita nemmeno per l’ultimo arrivato Radrezza che – avendo saltato il ritiro – sta effettuando una preparazione diversa rispetto ai compagni. Spal nuovamente maschera, e non potrebbe essere altrimenti. Davanti a Thiam, sono Bruscagin, Arena, Bassoli e Tripaldelli a comporre la linea difensiva a quattro. Contiliano dirige le operazioni a centrocampo, con Nador e Maistro ai suoi fianchi.
Nel tridente Rao e D’Orazio agiscono sulle fasce, con Antenucci punta centrale. Nulla o quasi da segnalare nella prima mezz’ora, con la Spal incapace di affondare il colpo e l’Este che gioca alla pari – se non meglio – rispetto ai biancazzurri. La squadra di Dossena aumenta i giri prima dell’intervallo: D’Orazio non riesce a colpire bene su assist di Bruscagin, poi Moroni rischia di combinarla grossa sul pressing di Antenucci che non riesce però ad approfittare dell’errore del portiere. Maistro improvvisamente accende la luce innescando D’Orazio con un grande lancio, ma il pallonetto dell’attaccante esterno sorvola la traversa.
Nella ripresa entrano subito Breit e Camelio, poi lo staff tecnico procede con la tradizionale girandola di cambi. La Spal però non cambia marcia, anzi in avvio di ripresa è l’Este a sfiorare il vantaggio con una bella ripartenza: Acquistapace serve a Miccoli una palla solo da spingere in rete, ma il nuovo entrato sbaglia clamorosamente. La Spal risponde con una potente conclusione dalla distanza di Maistro che centra la traversa, poi a tempo scaduto La Mantia va a segno ma la rete viene annullata per fuorigioco. D’accordo, la Spal è un cantiere aperto, ma la marcia di avvicinamento al campionato procede troppo lentamente.
Stefano Manfredini
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