La Spal trionfa sul Milan Futuro: Molina eroe della salvezza al Mazza
La Spal evita la retrocessione in serie D grazie alla doppietta di Molina, festeggiando con oltre 10mila tifosi.

La Spal evita la retrocessione in serie D grazie alla doppietta di Molina, festeggiando con oltre 10mila tifosi.
Missione compiuta! La Spal piega il Milan Futuro davanti a oltre 10mila tifosi dello stadio Mazza, che intorno alle 22 possono tirare tirare un grosso sospiro di sollievo: nonostante tutto, Ferrara resta nel calcio professionistico evitando l’umiliazione della retrocessione in serie D e una serie di conseguenze catastrofiche sotto il piano sportivo, economico, sociale e chi più ne ha più ne metta. L’uomo della provvidenza è un argentino di Rosario, la città del fùtbol che ha dato i natali a un certo Leo Messi e a tanti campioni della storia dell’Albiceleste. È la doppietta di Molina a fare tutta la differenza del mondo, ribaltando il passivo dell’andata prima dell’intervallo e regalando una notte di gioia al popolo biancazzurro. Mister Baldini insiste sul 3-4-3, ma cambia diversi interpreti rispetto a Solbiate Arno. Arena non recupera, così Nador arretra al centro della difesa. In linea mediana invece il tecnico lancia Zammarini e Awua, con Mignanelli che ritrova la maglia da titolare sulla sinistra. Curiosa la composizione del tridente, con Molina largo a destra, Karlsson al centro e Parigini a sinistra. Per la cronaca, l’argentino e l’islandese un anno fa conquistarono la salvezza allo stesso modo con la maglia della Vis Pesaro, mettendo al tappeto nel ritorno dei playout la Recanatese. Trascinata dal boato impressionante della curva Ovest, la Spal comincia fortissimo. La pressione della squadra di Baldini è forte, ma le occasioni latitano. La prima significativa arriva con una bella iniziativa di Parigini, che va al tiro scaldando i guantoni di Nava, poi Karlsson viene murato dalla difesa rossonera.
A metà della prima frazione, la Spal spezza l’equilibrio. Grande recupero di Nador che innesca Parigini sulla fascia sinistra. L’attaccante esterno scarica per l’accorrente Awua, che mira l’angolino destro, trovando però la deviazione decisiva di Molina, che stappa la partita al 22’ facendo esplodere il Mazza. La Spal spinge sull’acceleratore: Parigini viene atterrato appena prima di entrare in area, ma per l’arbitro Allegretta è tutto regolare, facendo saltare i nervi al direttore sportivo Casella, che viene allontanato dalla panchina. Pochi minuti dopo i biancazzurri raddoppiano ancora sull’asse Awua-Molina, letteralmente in trance agonistica: il nigeriano verticalizza per l’argentino, che con un gioco di prestigio si libera al limite dell’area e disegna una parabola meravigliosa che si insacca all’incrocio del pali. Il Milan Futuro reagisce trovando però sulla propria strada Galeotti, che risponde presente prima su Alesi e poi su Traorè. Nella ripresa la Spal gestisce il vantaggio correndo un grosso rischio soltanto sul gol annullato a Sia per fallo su Ntenda. Per il resto, i biancazzurri sfiorano il tris con Awua e D’Orazio, poi si attende soltanto il triplice fischio per l’urlo liberatorio degli oltre 10mila del Mazza: la Spal è salva!
Stefano Manfredini
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