Melgrati blinda la porta: "Spal, il treno da prendere"
Il portiere arriva dal Lecco: "La cavalcata fino alla B è stata irripetibile, ma il mio ciclo era finito. In Coppa ho visto una squadra compatta e ordinata".
Ha difeso la porta della Spal nell’esordio ufficiale in Coppa Italia contro l’Atalanta Under 23, dimostrando buona efficacia nel gioco coi piedi, e nel complesso ha già dato l’impressione di dare una certa sicurezza al reparto difensivo. Riccardo Melgrati, 30 anni, sarà il portiere titolare della Spal dopo l’esperienza a Lecco, che lo ha portato fino alla Serie B: "Sono molto legato a quella realtà – le sue prime parole –, a Lecco abbiamo fatto qualcosa di straordinario raggiungendo la cadetteria, e andando oltre a qualche problema di natura dirigenziale, estraniandoci da tutto e pensando solo al campo.
E’ stata una cavalcata forse irripetibile, ma il mio tempo lì era finito: quando ti chiama una società come la Spal, in una piazza storica e blasonata come Ferrara, fai fatica a pensare di non prendere al volo quel treno.
Sabato scorso ho visto una squadra compatta e ordinata, che ha cercato di mettere in campo le indicazioni del mister, l’atteggiamento è stato positivo e abbiamo avuto anche un paio di palloni per passare in vantaggio: poi purtroppo c’è stato quel gol subito su palla inattiva che ci ha estromesso dalla Coppa, un aspetto che andrà sistemato in vista dell’avvio del campionato".
Il nuovo portiere biancazzurro si descrive in poche battute: "La fase di costruzione dal basso mi caratterizza in maniera positiva – spiega –, ma mi ritengo forte anche negli uno contro uno e nel coprire lo spazio. L’obiettivo di un portiere è sempre quello di dare sicurezza alla difesa, con gli altri "colleghi" di ruolo mi sto trovando molto bene: sono tutti giovani e brillanti, questo aiuta anche me durante gli allenamenti, che non perdono mai di ritmo.
L’obiettivo personale? Se uno arriva a Ferrara pensando di non vincere, allora vuol dire che è lontano anni luce dalle ambizioni della piazza e della società. A livello individuale dovrò ancora migliorare in alcuni aspetti, ma la coesione del gruppo sarà fondamentale per raggiungere i traguardi più ambiti".
Melgrati è stato scelto da mister Dossena e dal direttore sportivo Casella in una rosa che comprendeva anche un paio di altri portieri, ed è proprio il responsabile dell’area biancazzurra a spiegare i motivi del suo acquisto: "Sabato abbiamo già intravisto quelle caratteristiche che andavamo a ricercare sul mercato, a livello di impostazione dal basso il mister aveva bisogno di un portiere di questo tipo, e Riccardo ha già fatto vedere cose interessanti nonostante fosse arrivato da pochissimo tempo. Si è vista la sua capacità di gestire la palla, e dentro ai pali è un portiere di altissimo livello: ha centrato la Serie B col Lecco, vorremmo da lui che ci trasmettesse quell’entusiasmo grazie al quale, assieme ai suoi ex compagni, ha raggiunto una storica promozione".
Jacopo Cavallini
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