Mercato Spal, Prati in direzione Cagliari

FERRARA

Il direttore tecnico Fusco sta perfezionando una serie di operazioni in uscita destinate a pesare come macigni nell’economia del mercato biancazzurro. Ieri è stata ufficializzata la cessione in prestito con diritto di riscatto di Andrea La Mantia alla Feralpi Salò, che quindi tra un anno avrà la possibilità di assicurarsi il cartellino del giocatore oppure restituirlo alla Spal. Il centravanti proveniente dall’Empoli è stato forse più di ogni altro il simbolo della retrocessione biancazzurra, un atleta arrivato a Ferrara tra mille aspettative e capace di iniziare il campionato di serie B con quattro gol nelle prime cinque giornate. Improvvisamente poi per La Mantia si è spenta la luce, e nessuno dei tre allenatori che si sono alternati alla guida della squadra è riuscito a rilanciarlo. Inevitabile – anche per una questione economica – che si arrivasse alla separazione, con la matricola Feralpi Salò dell’ex spallino Stefano Vecchi pronta a scommettere su di lui nel primo storico campionato cadetto della propria storia. Non è finita qui, perché è ai dettagli la cessione di Alessandro Murgia all’Hermannstadt. Anzi, il centrocampista cresciuto nella Lazio è già volato in Romania, per la precisione a Sibiu, dove oggi dovrebbe effettuare le visite mediche di rito e firmare il contratto che lo legherà all’Hermannstadt per una stagione. Anche in questo caso dovrebbe trattarsi di un prestito con diritto di riscatto, e pure per Murgia la partenza da Ferrara si rende necessaria per rilanciare un giocatore che da troppi anni non riesce ad esprimersi al massimo del proprio potenziale. Infine, sembra giunta finalmente al termine la telenovela che riguarda Matteo Prati. Il centrocampista romagnolo è infatti vicino al trasferimento al Cagliari, che avrebbe battuto la concorrenza del Palermo. In questo caso la cessione sarebbe a titolo definitivo, col club sardo che verserebbe alla Spal una cifra che si aggira sui cinque milioni di euro. La trattativa per l’Azzurrino però è talmente complessa che fino all’ultimo è meglio non dare nulla per scontato.

Abbonamenti. Sono quasi 3mila le tessere staccate dai tifosi della Spal, che nonostante la retrocessione continueranno a seguire numerosi la propria squadra. Per la precisione, ieri sera risultavano venduti 2.964 abbonamenti.

Stefano Manfredini