Milan Futuro e Spal: sfida decisiva per il quartultimo posto in campionato
Milan Futuro e Spal si contendono il quartultimo posto nell'ultima giornata di campionato, decisiva per i playout.

Servono acuti da Parigini e. Spini (sopra)
In attesa di affrontarsi ai playout, Milan Futuro e Spal si sfidano a distanza nell’ultima giornata di campionato. La squadra di Oddo ha un punto di vantaggio su quella di Baldini, quindi superando la Vis Pesaro a Solbiate Arno avrebbe la certezza di chiudere la regular season davanti ai biancazzurri. Le possibilità di sorpassare i rossoneri all’ultima curva sono poche, però Antenucci e compagni hanno il dovere di crederci fino alla fine. Battendo il Gubbio allo stadio Mazza, dove la Spal non vince da una vita. Per la precisione dallo scorso 23 novembre in casa contro la Torres, oltre cinque mesi di astinenza che gridano vendetta. Davanti ai propri tifosi, i biancazzurri sono reduci da una striscia di quattro pareggi e sei sconfitte nelle ultime 10 gare. Un’emorragia da interrompere assolutamente oggi contro il Gubbio, contribuendo a chiamare a raccolta il popolo spallino in vista del doppio confronto che vale una stagione. Nella corsa al quartultimo posto, mister Baldini è consapevole di non essere padrone del proprio destino, ma sa perfettamente che nel calcio non si può dare nulla per scontato.
Per prima cosa quindi chiederà alla sua squadra di superare il Gubbio, centrando la seconda vittoria della sua gestione (nelle prime 12 partite targate Baldini, la Spal ha fatto bottino pieno solo sul campo della Pianese), poi a bocce ferme chiederà informazioni sul risultato del Milan Futuro. Antenucci e compagni sono reduci da quattro pareggi di fila che hanno lasciato profondo rammarico nello spogliatoio spallino: quattro potenziali vittorie, con una serie di occasioni gettate al vento, hanno lasciato spazio a quattro punticini utili soltanto ad evitare la retrocessione diretta nei dilettanti.
Il tecnico di Massa lascerà a riposo il diffidato Nador: per il resto, spazio alla squadra titolare. Scontato il rientro di Arena in difesa, probabile quello di Paghera a centrocampo, mentre sulla fascia sinistra Ntenda sarà confermato al posto dell’infortunato Mignanelli. Il 3-4-3 rappresenta il modulo base della Spal, che in caso di necessità può trasformarsi in 4-2-4 con l’inserimento di Antenucci o Karlsson in attacco. Il Gubbio è già sicuro di un posto nei playoff e non dovrebbe arrivare a Ferrara col coltello tra i denti, ma guai a pensare che la squadra di Fontana sia disposta a recitare il ruolo di sparring partner.
Stavolta però l’appuntamento coi tre punti non si può davvero fallire, per insidiare il quartultimo posto del Milan Futuro e avvicinarsi ai playout con più fiducia e convinzione.
Stefano Manfredini
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