Nel recupero non sono utilizzabili i giocatori che sono stati sostituiti

La partita tra SPAL e Lucchese, interrotta al 57' sul risultato di 1-2, riprenderà a metà ottobre. Il regolamento prevede che la gara riparta esattamente dalla situazione di gioco al momento dell'interruzione, con le sostituzioni non effettuate nella prima partita.

25 settembre 2023
Nel recupero non sono utilizzabili i giocatori che sono stati sostituiti
Nel recupero non sono utilizzabili i giocatori che sono stati sostituiti

Il calendario della Spal è piuttosto intasato per altre due settimane, con quattro gare in agenda dal 27 settembre all’8 ottobre tra campionato e Coppa Italia. Questo significa che il match con la Lucchese – interrotto sull’1-2 al 57’ – proseguirà prevedibilmente a metà ottobre (l’11 e il 18 potrebbero rappresentare due date utili). A questo punto, considerando che non accadono così di frequente, vale la pena ricordare cosa prevede il regolamento in situazioni di questo tipo. Innanzitutto, la partita riprende esattamente dalla situazione di gioco che era in corso al momento della interruzione, come da referto del direttore di gara. Nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società al momento della interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta del direttore di gara il giorno della interruzione. Ci sono però una serie di cose da annotare. I calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente, quindi mister Di Carlo non potrà utilizzare Collodel, Dalmonte e Rosafio che hanno lasciato il campo un minuto prima della sospensione del match. Nel corso della prosecuzione, le due squadre possono effettuare solo le sostituzioni non ancora effettuate nella prima gara.

s.m.

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