Sassari era un’illusione: conta solo salvarsi
Quando non si calcia mai a rete contro la peggior difesa del torneo, il segnale è preoccupante. Molto male Bruscagin e Celia

E’ una bella impresa, non calciare mai a rete contro la peggior difesa del torneo. La Spal ci riesce, con la sola attenuante della grande incompletezza. In queste condizioni, è peggio anche del Rimini, e non è che con gli assenti in precedenza avesse incantato. Sassari è stata una illusione, un sogno a occhi aperti, e una sofferta salvezza al momento è la sola prospettiva.
ALFONSO 6. Una respinta è un po’ goffa, ma quel che deve fare alla fine lo fa. Intuisce anche il rigore ma non ci arriva.
BRUSCAGIN 5. Nettissimo passo indietro. Sbavature, l’ammonizione per proteste, il fuorigioco inesistente che si ferma a reclamare: è in chiara difficoltà. VALENTINI 6. Il meno peggiore. Ci mette personalità, respinge un po’ tutto e sbroglia in rovesciata una matassa complicata nel primo tempo.
TRIPALDELLI 5. Fino al rigore era stato il migliore della Spal: rovina tutto con quella entrata. CELIA 5. Soffre in difesa sul lato di Lamesta, spinge poco e crossa male.
CONTILIANO 6. Si salva per voglia e quantità di lavoro. Ha cuore, però mette meno qualità di altre volte.
BERTINI 5. Regia impalpabile, evanescente. Nè il fisico lo aiuta. Può solo rincorrere e subire. COLLODEL 5. Corre come un cavallo, ma spesso a vuoto, e tecnicamente ha piedi più che approssimativi.
ORFEI 5,5. Anche lui non si fa pregare nella corsa, e anche lui ha piedi molto così. Grande dispendio e impegno, modestissimi risultati.
MAISTRO 5. Dopo venti giorni out gioca sotto punta. Fa troppo poco. E’ l’unico a impegnare Colombi, si fa per dire, con un tiro cross che il portiere alza in corner. Ma tocca rari palloni e lo si vorrebbe più nel vivo.
ANTENUCCI 5. Commovente per voglia e impegno, ma come unica punta che spazia su tutto il fronte contro due marcantoni può nulla.
ANGELETTI 5,5. Ha fisico ancora bambino, ma qualcosina prova a fare nei suoi 20’.
ROSAFIO 5. Combina niente. PULETTO, DEME, CARRARO ng.
COLUCCI 5,5. E’ per ora riuscito a rassodare un poco la difesa, che anche a Rimini corre pochi pericoli cadendo solo per ingenuo rigore. Ma tutto il resto manca ancora, anche se mancare di Dalmonte, Siligardi, Sits, Rabbi e compagnia tutti assieme gli complica molto la vita. Giocare senza punte per una squadra che di suo segna poco è un dramma.
CREZZINI 6. Poco da dire.
Mauro Malaguti
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