Spal, bastano otto minuti. L’Entella la chiude subito

Un avvio choc e degli errori grossolani segnano la prima panchina di Baldini. Il tecnico comincia addirittura con tre punte, Parigini accorcia al 90esimo.

di STEFANO MANFREDINI
10 febbraio 2025
Un avvio choc e degli errori grossolani segnano la prima panchina di Baldini. Il tecnico comincia addirittura con tre punte, Parigini accorcia al 90esimo.

Un avvio choc e degli errori grossolani segnano la prima panchina di Baldini. Il tecnico comincia addirittura con tre punte, Parigini accorcia al 90esimo.

CHIAVARIBastano otto minuti alla Virtus Entella per liquidare la prima Spal di mister Baldini, che accorcia le distanze a tempo scaduto con Parigini, quando ormai è troppo tardi per recuperare. È un ko che poteva essere messo in conto quello sul campo della capolista, ma che pesa parecchio per la classifica (ora Antenucci e compagni sono quartultimi) e per le conseguenze in termini di assenze (domenica prossima col Rimini mancheranno gli squalificati Awua, D’Orazio e Molina, oltre all’infortunato Paghera) che porterà con sé. Nel giorno del proprio debutto sulla panchina biancazzurra, l’allenatore toscano sceglie una formazione ultra-offensiva con tre attaccanti centrali in campo tutti insieme.

Il modulo è il 4-3-1-2, con Antenucci chiamato ad agire alle spalle di Karlsson e Molina. Per il resto, al centro della difesa viene rilanciato Bruscagin, mentre in linea mediana c’è spazio per Zammarini, Paghera e Awua. La partenza della Spal è un vero e proprio shock, con l’uno-due della Virtus Entella che mette al tappeto la squadra di Baldini e indirizza la partita.

Al 5’ un errore grossolano di Bruscagin spiana la strada a Casarotto, che prima calcia addosso a Galeotti e poi appoggia in fondo al sacco.Tre minuti più tardi sul cross dalla destra di Karic è Castelli ad arrivare per primo sulla palla anticipando nettamente Calapai per il gol del raddoppio. La reazione della Spal è affidata ad Antenucci che colpisce il palo. Piove sul bagnato, perché un problema all’adduttore costringe Paghera a chiedere il cambio alla mezz’ora, poi un’altra bella conclusione di Antenucci viene disinnescata da Del Frate.

Dopo l’intervallo mister Baldini mischia le carte: dentro Rao e D’Orazio al posto di Karlsson e Awua. La Spal prova a pungere con Rao, Radrezza e Zammarini, poi a mezz’ora dalla fine si ritrova con un uomo in più in seguito all’espulsione di Karic. Peccato che 10 minuti più tardi lo stesso provvedimento venga preso nei confronti di Molina (colpo proibito nei confronti di Di Mario, segnalato dall’assistente), ristabilendo la parità numerica. La partita si avvia senza sussulti al termine, quando al 91’ un colpo di testa del nuovo entrato Parigini riaccende la fiammella della speranza.

Ci sono cinque minuti di recupero, ma la Virtus Entella non corre altri rischi, anzi colpisce una traversa con Lipani.Finisce 2-1 per la prima della classe, che infligge alla Spal l’ennesima sconfitta – la tredicesima in 26 giornate di campionato, nonché la terza di fila – che alimenta l’ansia e la preoccupazione per una classifica che peggiora settimana dopo settimana avvicinando sempre più lo spettro dei playout e della retrocessione.

Stefano Manfredini

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