Spal, con la Pianese la prima senza Antenucci. Molina possibile titolare, assieme a Karlsson?

L’altra incognita domani è la squalifica di Mignanelli: l’unico altro terzino sinistro di ruolo è l’oggetto misterioso Ntenda

di STEFANO MANFREDINI
10 marzo 2025
Per squalifica per la prima volta la Spal non avrà Ante7: il capitano le ha giocate tutte

Per squalifica per la prima volta la Spal non avrà Ante7: il capitano le ha giocate tutte

Dopo una brutta sconfitta, la psicologia dello sport insegna che non c’è niente di meglio di tornare in campo prima possibile per riscattarsi. Il problema è che questa Spal perde sempre, a prescindere dall’avversario e da ogni altra variabile. L’ultima giornata di campionato ha aggravato ulteriormente una situazione che già era a dir poco preoccupante. Oltre a non esserci praticamente più la possibilità di salvarsi direttamente, ora la Spal deve fare i conti con l’incubo della retrocessione diretta, con l’ultimo posto distante solo due punti.

Il turno infrasettimanale in arrivo quindi rappresenta l’ennesima occasione per i biancazzurri, che nelle ultime otto gare di regular season devono racimolare più punti possibili per allontanare il fantasma dell’ultimo posto e presentarsi ai playout in una posizione di vantaggio rispetto alle dirette concorrenti. Con un bottino di un punto in sette gare, la squadra di Baldini parte per Piancastagnaio (provincia di Siena) con le spalle al muro e la consapevolezza di dover a tutti costi cambiare rotta.

La Pianese, ottava in classifica e con un posto nei playoff ormai in cassaforte (ha otto punti di vantaggio su Carpi e Pontedera, undicesime), rappresenta forse la principale sorpresa del campionato. La matricola toscana, partita con l’obiettivo di conservare la categoria, si è ritrovata a giocarsela alla pari con le big della categoria. Anche e soprattutto dopo l’avvicendamento sulla panchina tra i tecnici Prosperi e Formisano. Quest’ultimo aveva iniziato la stagione alla guida del Perugia, col quale aveva battuto nettamente la Spal allo stadio Curi nella seconda giornata. Il giovane allenatore poi è stato esonerato dal Grifo e sfruttando il regolamento è tornato in pista un paio di mesi dopo, come del resto accaduto a mister Baldini.

La Pianese non ha alcuna pressione legata alla classifica, ma è reduce da due sconfitte di fila (contro Rimini e Gubbio) e non ha intenzione di vivacchiare fino al termine della stagione. È una formazione giovane, che aggredisce gli avversari e non rinuncia mai alla propria identità quella di Formisano, che già al timone del Perugia aveva mostrato di possedere idee molto interessanti. La Spal l’affronterà con mille incognite, a partire dai sostituti degli squalificati Mignanelli e Antenucci. L’unico altro terzino sinistro di ruolo è l’oggetto misterioso Ntenda, ma non sono da scartare soluzioni alternative come Bruscagin o Bassoli, oppure una difesa a tre con D’Orazio (o Parigini) laterale di sinistra. Per la prima volta invece la Spal rinuncerà a Antenucci: Molina è favorito su Karlsson per prendere il suo posto, ma i due potrebbero anche giocare assieme.

Stefano Manfredini

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