Spal: confermato Luca Carra, in bilico Casella e Baldini per la stagione 2025-26
La Spal conferma Luca Carra, mentre Casella e Baldini restano in bilico. Decisioni attese dopo la call con gli USA.

Certa la conferma del dg Carra (primo da sinistra), da valutare invece il ds Casella
Entro la fine di maggio il club di via Copparo comunicherà ai dirigenti e allo staff tecnico le proprie intenzioni in vista della prossima stagione. Già, perché la prossima settimana è prevista una call conference tra Ferrara e gli Stati Uniti che scioglierà i nodi relativi principalmente a direttore sportivo e allenatore. Si può invece già dare per certa la conferma del direttore generale Luca Carra, che proseguirà il proprio percorso almeno fino alla scadenza del contratto fissata per il 30 giugno 2026. La stessa di Alex Casella e Francesco Baldini, le cui posizioni però sono oggetto di valutazione da parte della proprietà. Chi pensava a un’altra rivoluzione, sulla base delle abitudini del presidente Tacopina e dei risultati non certi brillanti maturati nel corso di questa stagione, rischia però di sbagliarsi di grosso.
A prescindere da quello che è accaduto durante il campionato infatti, per una serie di motivi sia Casella che Baldini sembrerebbero avere buone possibilità di restare ai propri posti. Innanzitutto, come già sottolineato, hanno un altro anno di contratto in biancazzurro. Un dettaglio non irrilevante in un momento storico nel quale la Spal ha assolutamente bisogno di tagliare i costi. Inoltre, non va dimenticato che aveva firmato un biennale pure Andrea Dossena, che nel caso non trovasse una sistemazione su qualche panchina resterà a libro paga per un’altra stagione. Rispetto a un anno fa, la netta maggioranza dei tifosi biancazzurri preferirebbe un deciso cambiamento dell’area tecnica che coinvolgerebbe sia il direttore sportivo che l’allenatore. Ma anche alla luce degli errori commessi in passato, la proprietà sta prendendo seriamente in considerazione l’ipotesi di dare continuità a Casella, che a sua volta sarebbe orientato a proseguire il lavoro con mister Baldini.
Le perplessità sull’operato di entrambi non mancano, però tra i vertici della società si fa largo l’opinione che facendo tesoro dell’esperienza – seppur negativa – di questa stagione e con tutta l’estate a disposizione si possa costruire una squadra all’altezza delle aspettative della piazza. Nel frattempo, non resta che attendere l’esito dell’incontro a distanza tra le parti fissato per la prossima settimana, destinato a rappresentare il primo mattone della Spal 2025-26. Oppure a rovesciare il banco, del resto quando c’è di mezzo il presidente Tacopina è meglio non dare mai nulla per scontato.
Stefano Manfredini
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