Spal e Sestri, parola ai veterani. Antenucci e Valentini al comando
Settantasei anni in due, la sfida di domani passa molto dalla prova di due punti di riferimento dello spogliatoio

Settantasei anni in due, la sfida di domani passa molto dalla prova di due punti di riferimento dello spogliatoio
La scorsa stagione erano tra i leader dello spogliatoio biancazzurro, due colonne alle quali mister Di Carlo si è letteralmente aggrappato nella seconda fase di campionato. Domani pomeriggio si ritroveranno da avversari, Mirco Antenucci sempre più punto di riferimento della Spal e Nahuel Valentini baluardo della difesa di un Sestri Levante che ha vinto una sola volta nelle ultime 15 giornate, e ormai vede la salvezza diretta come un miraggio.
Di Ante7 abbiamo già detto tutto: a 40 anni continua a divertirsi come un ragazzino e a segnare senza soluzione di continuità. Il prossimo gol sarà quello della doppia cifra in campionato, e il capitano medita di realizzarlo proprio contro il Sestri Levante, già colpito e affondato nella gara di andata. Quella gara si giocò in Liguria lo scorso 14 settembre, quattro giorni prima della firma di Valentini per il club rossoblù. Già, perché Nahuel ha trascorso un’estate diversa da tutte le altre, aspettando una chiamata che non è mai arrivata. Quantomeno non in tempo utile per effettuare il tradizionale ritiro precampionato o quantomeno la preparazione per iniziare il torneo dalla prima giornata. La proposta che lo ha convinto a tornare in pista gliel’ha presentata proprio il Sestri Levante, che cercava un centrale di esperienza per condurre i corsari a una salvezza estremamente complicata.
Dopo aver conservato la categoria da matricola, la seconda stagione in Lega Pro doveva essere quella del consolidamento per il Sestri Levante che invece si sta dimostrano fragile e inconsistente, soprattutto in fase realizzativa. I rossoblù hanno la difesa meno battuta delle ultime sei della classe con 31 reti al passivo (la Spal ne ha incassate 38), ma 16 gol segnati in 22 giornate la dicono lunga sulle difficoltà dei corsari a concretizzare le proprie azioni. Valentini sta facendo la propria parte, ma evidentemente non basta per cambiare il corso di una stagione che sta volgendo al peggio. Nahuel – che prima della rivoluzione estiva che in casa Spal ha portato volti nuovi in tutte le aree della società ha sperato a lungo in una conferma in biancazzurro – però non è disposto a gettare la spugna, e c’è da scommettere che domani venderà carissima la pelle nello stadio che lo ha visto protagonista un anno fa.
Sarà davvero un bel duello quello con Antenucci: 76 anni in due, ma ancora pedine irrinunciabili per i rispettivi allenatori. Basti pensare che Mirco ha giocato 22 gare su 22, mentre Nahuel da quando ha firmato ha saltato solo una partita per squalifica. Chapeau.
Stefano Manfredini
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