Spal, il nodo allenatore. Contatti con Tacopina per l’esonero di Dossena. Ma ancora non c’è certezza
Il candidato sarebbe Francesco Baldini, che però è sotto contratto a Lecco

Il candidato sarebbe Francesco Baldini, che però è sotto contratto a Lecco
Il futuro della panchina della Spal è ancora incerto. Le 24 ore di tempo che il direttore sportivo Casella aveva annunciato per valutare la posizione di mister Dossena sono scadute ieri pomeriggio senza una decisione definitiva. Anzi, alle 22 di ieri l’allenatore non risultava ancora esonerato, e a questo punto può davvero succedere di tutto. È in casi come questo che ci si rende conto cosa significa avere un proprietario chiamato a decidere le sorti della società dall’altra parte del mondo. Per la precisione a Los Angeles, dove il presidente Tacopina si trova per motivi di lavoro. La prima call tra Ferrara e la California è stata effettuata sabato sera, senza però sciogliere in maniera definitiva le riserve. Anche perché l’intenzione di cambiare allenatore si scontra con la situazione che coinvolge il principale candidato alla panchina della Spal, Francesco Baldini.
Quello che sta accadendo è abbastanza paradossale, perché a quanto pare la dirigenza biancazzurra ha individuato nel tecnico toscano il profilo giusto per prendere il timone della squadra. Peccato che mister Baldini – che aveva iniziato la stagione alla guida del Lecco, per poi essere esonerato a fine ottobre – sia ancora sotto contratto coi blucelesti, che stanno vivendo un momento molto simile a quello della Spal. In pratica, il Lecco ha esonerato Gennaro Volpe e sta prendendo in seria considerazione la possibilità di richiamare Baldini, che la scorsa estate aveva firmato con la società lombarda fino al 30 giugno 2026. L’allenatore sta prendendo tempo, aspettando che la Spal affondi il colpo. Ma non può certo attendere all’infinito.
Naturalmente si ragiona anche su questioni di natura economica, perché Baldini ha ancora un anno e mezzo di contratto col Lecco ed è chiaro che a Ferrara non sarebbe disposto a firmare fino al termine della stagione. Nelle ore successive alla sconfitta col Milan Futuro era circolata anche una pista che portava a Massimo Pedriali, ma il direttore sportivo Casella e in generale il club di via Copparo non hanno mai pensato davvero a questa possibilità. Nel frattempo, è opportuno anche dare un’occhiata a una classifica che si fa sempre più preoccupante.
Solo il Campobasso, sconfitto venerdì sera sul campo della Vis Pesaro, è rimasto a +3 sui biancazzurri, che hanno visto scappare a +6 prima l’Ascoli e poi il Pontedera. Oltre ai molisani, vanno tenuti d’occhio Carpi e Perugia che hanno però cinque punti più della Spal e gli scontri diretti favorevoli. Non è tutto, perché Antenucci e compagni – quintultimi a 24 punti – devono guardare anche a quello che accade alle proprie spalle, dove la Lucchese è a -1 e soprattutto il Milan Futuro a -2. E domenica prossima la Spal farà visita alla capolista Virtus Entella, che ieri ha pareggiato nel big match di Pescara riducendo a due lunghezze il vantaggio sulla Ternana. I biancazzurri inizieranno a lavorare alla trasferta di Chiavari soltanto domani, ma la vera domanda è un’altra: con quale allenatore?
Stefano Manfredini
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