Spal, il rientro di Paghera per trovare la quadratura
Il mediano ha recuperato e molto probabilmente con l’Arezzo sarà titolare. Al suo fianco potrebbe giostrare Radrezza, ancora ai box El Kaddouri e Bidaoui.

Il mediano ha recuperato e molto probabilmente con l’Arezzo sarà titolare. Al suo fianco potrebbe giostrare Radrezza, ancora ai box El Kaddouri e Bidaoui.
Sono addirittura 22 i giocatori utilizzati da mister Baldini nelle quattro gare effettuate da quando ha preso il timone della Spal. Praticamente tutti quelli che ha avuto a disposizione, considerando che finora non ha potuto schierare – e non potrà farlo probabilmente nemmeno venerdì prossimo contro l’Arezzo – gli infortunati El Kaddouri e Bidaoui, oltre al lungodegente Sottini. Da un lato l’allenatore di Massa è alla disperata ricerca dell’assetto giusto, quello che rappresenti il miglior compromesso possibile tra solidità difensiva ed equilibrio tra i reparti senza rinunciare ad attaccare. Dall’altro però è evidente l’intenzione dell’ex tecnico del Lecco di coinvolgere nel progetto-salvezza tutti gli effettivi, nessuno escluso.
E a prescindere dai risultati quantomeno modesti prodotti fino a questo momento, sabato scorso la squadra ha dimostrato di essere unita e di remare tutta dalla stessa parte. Adesso però bisogna assolutamente cambiare marcia, con l’obiettivo di uscire dal trittico di incontri ravvicinati contro Arezzo, Pianese e Ternana ancora in corsa per salvezza diretta. Per farlo, mister Baldini si affida alla coesione di un gruppo che ha stretto un patto per conservare la categoria e soprattutto ai giocatori di maggiore personalità.
Antenucci allo stadio Adriatico non ha sfoderato una delle proprie prestazioni migliori, ma è chiaro a tutti che la salvezza passa dai gol del capitano, al quale nelle prossime partite potrebbe essere affiancato un centravanti come Karlsson o Molina. Ma l’allenatore può sorridere soprattutto per il recupero a pieno regime di Paghera. Il centrocampista arrivato a gennaio dal Brescia è tornato nella lista dei convocati a Pescara, però per motivi di natura precauzionale lo staff tecnico ha preferito non gettarlo nella mischia. Anche in previsione del tour del force in arrivo.
Adesso però Paghera (foto) sta bene, e mai come in questo momento nella zona nevralgica del campo la Spal ha bisogno del suo carisma e della sua esperienza. Mister Baldini lo ha elogiato nel corso di una delle ultime conferenze stampa, sottolineando quanto il mediano classe 1991 sia carico e voglioso di tornare a dare il proprio contributo. Si può quindi dare per scontata la presenza dal primo minuto di Paghera nel prossimo – decisivo – incontro casalingo contro l’Arezzo. E non è escluso che al suo fianco possa agire Radrezza, che aveva preso il posto dell’infortunato Paghera a Chiavari nel giorno del debutto del nuovo allenatore, e da quel momento è riuscito a ritagliarsi uno spazio significativo nello scacchiere biancazzurro.
Niente da fare invece per El Kaddouri e Bidaoui: il primo è ancora ai box, mentre il secondo lavora a parte. Incrociando le dita per Arena, che si è fermato per un risentimento muscolare prima della trasferta di Pescara e presto si sottoporrà agli esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio.
Stefano Manfredini
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