Spal, il salto di qualità passa dal campo di Rimini
Dopo quattro punti in due giornate, Colucci chiede in Romagna un’ulteriore dimostrazione di crescita e compattezza, malgrado le assenze.

Spal, il salto di qualità passa dal campo di Rimini
Dalla Sardegna alla Romagna, mister Colucci continua a guardare con frustrazione l’infermeria piena ma chiede alla Spal di compiere il primo salto di qualità della stagione. Un obiettivo che non può prescindere da una vittoria nel posticipo della dodicesima giornata sul campo del Rimini, dove i biancazzurri si presentano con una lunga lista di indisponibili ma molta più autostima e consapevolezza rispetto ad un paio di settimane fa. I quattro punti conquistati contro Sestri Levante e Torres non hanno risolto i problemi di Antenucci e compagni che per la prima volta però hanno dimostrato di essere una squadra vera, determinata a lottare con determinazione per ottenere un risultato positivo. In precedenza non si era mai avvertita quella sensazione, nemmeno in occasione dei successi contro Vis Pesaro e Juventus Next Gen, quando peraltro l’organico era praticamente al completo.
La classifica impone alla Spal di provarci, del resto se il Rimini si ritrova in penultima posizione significa che anche i romagnoli sono in difficoltà. O quantomeno lo sono stati, considerando che nelle ultime due gare disputate (nell’ultima giornata non sono scesi in campo in seguito al rinvio del match col Sestri Levante) hanno strappato quattro punti contro Ancona e Lucchese. Anche il Rimini ha cambiato allenatore, con mister Troise che ha restituito un pizzico di solidità ad una difesa che era un vero e proprio colabrodo. L’attacco invece è tra i più prolifici del girone, quindi attenzione soprattutto alle punte Morra e Lamesta che hanno già messo a segno nove reti in due. La Spal invece continua a segnare col contagocce, e si affida come al solito all’eterno Antenucci. Al fianco del capitano potrebbe debuttare dal primo minuto il baby Angeletti, oppure Orfei o Rosafio. Pure Ante7 non è al top della condizione, ma è prevedibile che gli verrà chiesto di stringere i denti.
L’altro dubbio di Colucci è sulla fascia destra, dove il principale candidato a sostituire lo squalificato Rao è Puletto, altrimenti può toccare agli stessi Rosafio e Orfei. La possibilità di scegliere è quindi ridotta ai minimi termini per lo staff tecnico, che in questo momento deve aggrapparsi soprattutto al desiderio della squadra di uscire dal tunnel. Attraverso carattere e spirito di sacrificio questa stagione travagliata può ancora regalare qualche soddisfazione, magari partendo da un colpaccio sul campo del Rimini.
Stefano Manfredini
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