Spal, niente iscrizione è addio alla serie C: il bonifico non è arrivato
Un disastro sportivo e sociale targato Tacopina, per la società biancazzurra il futuro è il campionato di Eccellenza. L’ira dei tifosi. Il sindaco: “Fulmine a ciel sereno”

Joe Tacopina festeggiava insieme con i tifosi della Spal nella stagione 21-22 (Businesspress)
Ferrara, 6 maggio 2025 – La deadline per iscriversi al campionato di serie C è fissata alle 23,59, ma di fatto la Spal è da considerarsi fuori dal calcio professionistico. Il bonifico tanto atteso che il presidente Tacopina avrebbe dovuto inviare dagli Stati Uniti (circa tre milioni di euro più una fideiussione da 700mila euro) infatti non è mai arrivato, e già da stamattina si avvertiva la netta sensazione che il club biancazzurro non ce l'avrebbe fatta.
L’Ascoli calcio ha presentato documentazione e domanda
Un disastro sportivo e sociale, che coinvolge una città intera. La Spal ripartirà dall'Eccellenza, se qualcuno troverà le risorse per iscriverla al campionato, mentre tutti i tesserati sono liberi di trovarsi una sistemazione. Naturalmente verranno smantellati il settore giovanile e quello femminile, e i numerosi dipendenti della società si ritrovano improvvisamente senza lavoro. È la fine più amara possibile per la Spal, che meno di tre settimane fa aveva festeggiato la salvezza davanti a 11mila tifosi che ora si ritrovano disorientati, frustrati e arrabbiati all'ennesima potenza.
Già fallita nel 2012, la Spal (società che ha una storia gloriosa, a disposizione uno stadio molto moderno e un vasto seguito in città) è stata protagonista di una cavalcata che l'ha portata anche a giocare tre campionati di serie A. Ora servirà una nuova proprietà senza soci o amministratori che abbiano ricoperto questo ruolo all'interno della società negli ultimi cinque anni.
Questa è "una delle pagine più tristi e amare della nostra storia sportiva", nonché "una ferita profonda per tutta Ferrara perché la Spal rappresenta la nostra identità, le nostre radici, il nostro orgoglio", è l’amaro commento del sindaco di Ferrara, Alan Fabbri. "Questa notizia arriva come un fulmine a ciel sereno anche per noi. Insieme all'assessore allo sport Francesco Carità, nelle scorse settimane avevamo incontrato la dirigenza, dopo una stagione che - pur tra mille sofferenze e difficoltà - ci aveva regalato sul campo la possibilità di restare tra i professionisti. Proprio per questo avevamo chiesto chiarezza e garanzie sul futuro del club. Ci è sempre stato assicurato che non ci sarebbero stati problemi per l'iscrizione", ha aggiunto.
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